Episodio-14 dopo il trio siamo due troie. - Racconti Erotici

Episodio-14 dopo il trio siamo due troie.

... succhiare e far godere i cazzi. Ho incominciato ad accarezzargli anche le natiche spingendomi di tanto in tanto ad accarezzargli il culetto aperto e voglioso, lui si è avvicinato alla mia vagina allargandola e leccando il clitoride gonfio. Mi leccava la figa ed il culetto meravigliandosi di come un culetto così piccolo avesse potuto accogliere l’enorme mazza del mio amante.

Il desiderio ormai era evidente e cominciava ad eccitarci come porci, gli ho detto che mi era piaciuto quando il cazzo del mio amante gli aveva aperto le crespe del culo, facendogli entrare ed uscire i bordi, ogni volta che usciva ed entrava, sverginandolo e slabbrandolo definitivamente. Mi aveva eccitata vederlo violato sotto i potenti colpi del mio amante e volevo di nuovo vederlo impalato e volevo (al femminile) sentirla implorare di essere fottuta e aperta come una troia. Gli ho così infilato il medio in culo ed ha subito reagito stringendolo ed andandogli incontro come se fosse già sotto i colpi di un uomo. L’ho martellato mentre lo succhiavo e se avessi continuato avrebbe sborrato nella mia bocca, ma ho smesso, ho preso 3 cuscini infilandomeli sotto il bacino, e, agitando le chiappe nella sua direzione gli ho chiesto di scoparmi a pecora. Sono stata in quella posizione accogliendo il suo pistone in figa per molto tempo, poi mi sono girata e l’ho accolto sopra di me stringendogli le gambe sollevate sulle spalle per farlo entrare tutto in vagina.

La bocca vaginale gli andava incontro e con i ...

... muscoli interni lo mungeva. Ho potuto abbracciarlo e stringerlo teneramente a me mentre mi scopava. L’ho baciato a bocca aperta e lui, mi ha martellato con la lingua come un secondo cazzo che mi andava in bocca ed è stato proprio questo pensiero lussurioso insieme al ricordo del mio amante dietro di lui, che ha dato il là ad un formidabile e tenero orgasmo che mi ha visto stringerlo con le cosce per spingerlo più dentro possibile sborrandogli sui coglioni. Mi ha tenuta impalata, muovendosi solo per facilitare gli ultimi spasmi del lunghissimo e dolce orgasmo.

Per un poco, siamo rimasti fermi, io soddisfatta e lui ancora col cazzo duro. Gliel’ho accarezzato quasi per ringraziarlo dello splendido orgasmo raggiunto e poi mi sono avvicinata per accarezzarlo e giocare con i testicoli che erano duri e pieni di sperma caldo. L’ho preso in bocca mentre con la lingua gli solleticavo il frenulo, girandola su tutto il prepuzio come un gelato che viene girato e succhiato.

Volevo stuzzicarlo e gli ho detto che in quel momento avrei voluto essere un uomo, con un bel cazzo duro, per incularlo e farlo gemere sotto i miei colpi di bacino, gli ho infilato di nuovo il dito in culo e lo fottevo mentre lo succhiavo; poi gli ho detto che avrei comprato un dildo da indossare per poterlo inculare e farlo godere e mugolare di piacere sotto i miei colpi come ha goduto sotto i colpi del mio amante. –“Sììììììììììì, sììììììììììììì mi ha inculato da dio e mi piacerebbe che mi scopassi anche tuuuu”- e si ...