Amore impossibile 9 - in ritiro - Racconti Erotici

Amore impossibile 9 - in ritiro

... si alzò di scatto, e dopo un leggero inchino

- Le chiedo immensamente scusa, non so come sia possibile. Gentilmente ha per caso notato se sulla valigia sbagliata era presente un nome?

- Certo, c'era scritto Paolo

- Paolo? Bene attenda un attimo, mi faccia controllare. L'unico Paolo è il prossessore della camera 9 al primo piano, attenda chiamo le vostre assistenti che provvederanno immediatamente.

- Ma no lasciare stare, ci penso io, non disturbatele.

Salì i gradini di corsa due a due, ed arrivò alla camera 9

Bussò ed attese

- Chi è?

- Sono Roberto, puoi aprire un attimo?

- Aspetta che mi vesto sono appena uscito dalla doccia

- Appunto apri che ti spiego

- Ok arrivo

Paolo aprì la porta

- Ciao

- Ciao

- Scusami, non sono presentabile

- Lo so, lo vedo

In effetti era ancora gocciolante ed avvolto nell'accappatoio

- Come mai tutta questa fretta?

- Qualcuno ha per errore invertito le nostre valigie, io ho la tua e tu hai la mia

- Ok

- Aspetta, non chiudere la porta vado a prendere la tua così te la porto

- Va bene ti aspetto

Roberto si diresse velocemente verso la propria camera, prese la valigia e tornò da Paolo

Entrando, vide che già aveva terminato di asciugarsi il corpo e non indossava più l'accappatoio.

- Grazie per averla riportata

- Figurati, ora devo scappare perchè devo cambiarmi

- Paolo si avvicinò portando la valigia ...

... e quando furono abbastanza vicini iniziò a fissarlo negli occhi, avvicinò sempre più il viso al suo.

- Roberto giocò d'anticipo ed interpose la valigia tra loro due.

- Grazie gentilissimo, ma ora vado, sono in ritardo.

Chiuse la porta dietro di lui e scappò in camera dove terminò di cambiarsi.

Giusto il tempo di vestirsi che il dispositivo che gli aveva dato Maggie iniziò a suonare, lo prese e sul display lesse la scritta “tra 10 minuti in sala congressi”

Fu una giornata molto intensa per tutti loro, prima la riunione con il CT, quindi il pranzo e per finire una lunga interminabile intervista con i giornalisti, foto di rito e presentazione uffciale alla stampa.

Roberto era stremato, non appena ebbe terminato la cena andò in camera. Paolo lo seguì.

- Cavolo che giornata impegnativa

- Già

- Non so come facciano i veterani ma io sono distrutto

- A chi lo dici anche io, magari dopo due o tre convocazioni inizieremo anche noi a farci il callo

- Magari, chi può dirlo, ma per il momento voglio solo andare a dormire

- Sicuro di voler proprio dormire? Magari questa volta non ci saranno valigie in mezzo a distrarci

Paolo fece l'occhiolino, ma Roberto fece finta di non cogliere la sottile allusione a ciò che era accaduto al mattino.

- Sicuro voglio solo andare a dormire

- Va bene, tanto abbiamo più di un mese di ritiro a disposizione

- Buona notte

- Buona notte.