1. Jesolo - sabato


    Data: 26/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey

    ... padrone spiegava queste cose, le sue mani frugarono in una valigia ed estrassero via via gli oggetti destinati a farle assumere il ruolo di schiava. Paola prese gli oggetti e la valigia e si diresse in camera per eseguire quanto richiesto. Quando terminò, si guardò allo specchio e vide che il dilatatore era totalmente nascosto dalla cinghietta di cuoio e dalle natiche. Poi udì Marco che la chiamava. - Sono in veranda. Portami una birra fredda, per favore. La donna, lievemente imbarazzata e con una lieve ansia dettata dall'insicurezza di aver obbedito correttamente agli ordini ricevuti, si presentò con una birra in mano. - Cominciamo male - esordì l'uomo - se tu prendi la lattina in mano, il calore la riscalda e, se invece di essere qui, vicino al frigo, fossi là, sulla spiaggia, mi arriverebbe intiepidita. Mettiti in ginocchio, sfilami i jeans e i boxer e prendi in bocca il mio sesso. La schiava arrossì, ma fu ben felice di cavarsela con un semplice pompino. Mentre spogliava l'uomo, sentì lo sbuffo della lattina aperta e subito dopo l'alluminio freddo appoggiato su un capezzolo. Emise un gridolino di sorpresa, ma che divenne poi un sospiro di piacere. Marco ripeté il gesto con l'altro capezzolo e poi si portò la birra alla bocca per trangugiare una copiosa sorsata. La donna si trovò di fronte un cazzo già gonfio e desiderabile. Lo leccò a lungo e poi spostò il prepuzio per sentire il glande contro la lingua e il palato. Poi la sua testa iniziò un lento andirivieni. - Mi ...
    ... piace la tua tecnica. Finché mi procuri il piacere che ti ho chiesto, ti racconto come è strutturata la mia proprietà. A circa cinquecento metri, sia a nord che a sud, scorre un canale abbastanza largo e profondo da sconsigliare le persone ad attraversarlo. Dietro di noi c'è una pineta che, a parte la strada che abbiamo percorso e che è bloccata da un cancello automatico a duecento metri da qui, ci sono sterpi, cardi e cespugli di erbe spinose. Difficilmente potranno arrivare curiosi o podisti in transito sulla spiaggia. Siamo praticamente isolati dal mondo civile. Qui saremo indisturbati per l'intera settimana. Quando mi sarò stancato della tua bocca, andrò in spiaggia e tu verrai con me. Piazzerò un ombrellone e una struttura a U rovesciata per appenderti e lasciarti arrostire al sole. Ti converrà spalmarti di crema protettiva. Sarai legata ai polsi e alle caviglie. Le corde saranno lunghe a sufficienza per permettermi di usarti a mio completo piacimento. Mi auguro che sia inutile chiederti se stai prendendo la pillola perché non ho nessuna intenzione di privarmi del piacere di sentire il contatto con le tue mucose interne. - Sì, mio signore. Sono e sarò completamente a sua disposizione. - Bene. Adesso ti puoi alzare. Va' in cucina e prendi un telo da spiaggia, due cappellini per il sole e il frigo portatile con una bottiglia d'acqua. Prendi anche il barattolo di lozione protettiva per spalmarla sulla mia schiena. - Sissignore. - Io vado a montare l'ombrellone e aprire la ...