1. La Coinquilina cap.12


    Data: 28/02/2019, Categorie: Voyeur Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... luce pulcini. I pulcini, quando erano troppo piccoli per stare nel pollaio assieme alle altre galline, venivano messi in una sorta di parallelepipedo di rete sottile, aperto sul fondo, che permetteva di farli razzolare per terra ed al contempo di rifocillarli facilmente con grano e acqua. Monica, sapeva quanto a Gustavo piacesse giocare nel pollaio, anche se suo nonno non ne era entusiasta. Aveva sempre paura che si facesse male o molestasse le galline con qualche scherzo stupido. Però in sua presenza, non faceva mai storie. Se c’era lei ad accompagnarlo, il nonno non se ne preoccupava minimamente. Aveva piena fiducia in quella ragazza dolce ma di polso e che sapeva riprendere il nipote quando cercava di fare di testa sua. Con cautela e senza far troppo rumore, si avvicinarono alla rete dei pulcini per osservarli da vicino e Monica si accucciò dalla parte opposta rispetto alla posizione di Gustavo,che in pochi secondi spostò lo sguardo dai pulcini alle gambe di Monica, attratto dalla vista di quello che la minigonna, ormai risalita fino al pube, lasciava vedere. La babysitter, ignara, stava mostrando candidamente a quel bambino le sue mutandine di pizzo bianco da cui si distingueva chiaramente il suo folto pube nero. Si addormentò poco dopo senza essersi fatto un’idea di precisa del perché avesse ripescato tutti ricordi pressoché simili nel contenuto. Non dormì bene e la mattina seguente si risvegliò ancora più nervoso. Mentre guidava verso il lavoro, mise su la sua ...
    ... “discover weekly” di Spotify che gli propose una bella cover di “Sex Bomb” fatta dagli Slackwax. La sua mente era zeppa di ricordi e pensieri; da una parte, le cose che gli erano accadute negli ultimi tempi, unite ai ricordi della notte precedente lo portavano a pensare sempre di più che fosse un voyeur represso. Al contempo, odiava sentirsi in balia di Sara, non si era mai sentito così passivo e vulnerabile. Decisamente, era uscito dalla sua comfort zone. La giornata lavorativa, per fortuna, fu piuttosto indaffarata e fu interrotta solamente da una telefonata, verso le 14, della ditta che faceva manutenzioni alla caldaia. Gli ricordarono l’appuntamento che avevano fissato alle 16 per il controllo annuale. Gustavo a quella telefonata trasalì, perché si era totalmente dimenticato ed aveva una Web Call alle 15.30 con un importante fornitore. Indeciso sul da farsi, pensò prima di annullare l’appuntamento con l’idraulico, poi, gli venne in mente di provare a vedere se Sara avesse possibilità di sostituirlo. La chiamò non senza esitare. Non aveva ancora voglia di sentirla. L’imbarazzo e la vergogna lo stavano ancora consumando ma non se la sentì di rinviare l’appuntamento. Sara rispose al terzo squillo dinamica e allegra come sempre e si offrì di sostituirlo senza neanche necessità di chiedere permesso al suo capo. “Ohh mi salvi sempre nelle giornate più grigie...non vedo l’ora di andarmene. Ho la scusa perfetta!! Ovviamente mi inventerò un guasto improvviso alla caldaia ma tu non dirlo a ...
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