Trasformato in troia - confusione – (cap.14)
Data: 28/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: shinigami83ge
... piantarmelo dentro più che può.
Sento ogni suo affondo arrivarmi quasi in gola per la forza che ci mette ed una nuova forma di orgasmo che non pensavo di poter provare mi sta incendiando la mente.
“avanti bambolina, godi per lo zio”
Mi sento quasi mancare il respiro, vorrei prendere fiato fra un affondo e il successivo, ma il suo ritmo è veloce e violento e non posso fare a meno di gemere rumorosamente in un misto di dolore e piacere, mentre dalla mia cappella cola vistosamente del pre-cum.
“era da tanto che non trovavo un bel culo da fottere in questo modo” e continua a spingermi il suo cazzo sempre più in profondità
Mi fotte in quel modo animalesco e selvaggio, quasi fosse un cinghiale o un’altra bestia selvatica per almeno 10 minuti, infine, uscendo dal mio culo mi gira con violenza facendomi cadere per terra.
Seduto sul pavimento del furgone mi sovrasta con la sua stazza e con il cazzo in mano inizia a incordarmi il viso e il corpo con la sua sborra, densa, calda ed abbondante, 10 schizzate che mi ricoprono.
“bambolina è stato meraviglioso …. avanti pulisci che devo tirarmi su i pantaloni” e afferrandomi per la testa mi spinge contro il suo cazzo, che prendo in bocca con goduria bevendo quanto è rimasto del suo seme.
Soddisfatto Carlo riprende fiato e mi dice “ok, direi che adesso possiamo passare alla seconda parte del piano”
Solo in quel ...
... momento mi accorgo che il furgone è fermo e mentre si tira su i pantaloni Carlo bussa contro il portellone e grida “apri pure, qui abbiamo finito”
Il poliziotto apre quindi la porta del furgone e con violenza vengo spinto giù dal camion.
D’istinto porto le mani davanti per coprire i miei genitali e poi inizio a guardarmi intorno.
Siamo in uno dei quartieri più famosi della città, pieno di gente in cerca di puro divertimento, scommesse oppure sesso.
Mi è subito chiaro che il nostro arrivo non è passato inosservato e stuoli di persone hanno iniziato a raccogliersi intorno a noi per capire cosa sta succedendo.
“avanti bambolina, cammina pure alla tua destra che dobbiamo andare in un bel posto”
Incredulo guardo prima Carlo e poi il poliziotto incapace di fare alcunché, ma in risposta alla mia staticità il poliziotto mi tira una cinghiata.
“Ti abbiamo detto di camminare”
Mi volto quindi verso la folla alla mia destra.
Sono completamente nudo e ricoperto di sborra ed alla luce dei neon posso finalmente leggere la scritta sul mio petto
TROIA SUCCHIA CAZZI, ABUSATE DI ME
Davanti a me decine di curiosi che guardano divertiti e fanno foto e video con il proprio smartphone.
Un attimo di cedimento, poi, come in una sorta di anestesia della mente, sento la mia dignità sparire e come un automa muovo il primo passo a pieni nudi sul freddo marciapiede.
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