1. In cambio di una cena


    Data: 02/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu

    Da quando scrivo questi racconti ricevo molte email, i motivi sono diversi, alcune sono critiche, alcune elogi e alcune veri e propri tentativi di approccio per un incontro, cosa che di regola non concedo mai.Da un po' di tempo però mi scriveva, fra i tanti, un uomo di cui non farò il nome che si distingueva per il suo fare gentile e garbato, mostrava un'evidente cultura sopra la media ed aveva un modo di fare molto rassicurante, da brava persona. Abbiamo flirtato per un po' finché ha iniziato a chiedermi di inviargli delle foto, a quel punto mi sono infastidito e per un po' non gli ho più risposto finché un giorno, sapendo che muovendomi per lavoro avrei pernottato nella sua città, gli mandai un'email con scritto: �questa sera sarò all'hotel ****, ti va un aperitivo?�.Mi rispose quasi subito di si chiedendomi il numero di telefono, non glielo diedi e gli risposi che lo avrei aspettato alle 20:00 in punto al bancone del bar dell'albergo con addosso un paio di jeans neri e una polo rossa di una nota marca, se gli fossero andati bene quelli sarebbero stati gli unici indizi che gli avrei dato per trovarmi.Arrivai all'albergo alle 19:00, salii in camera, posai la valigia, mi feci una doccia e mi depilai le parti intime perché si: se mi fosse piaciuto e ci avesse provato ci sarei andato a letto, mi vestii come gli avevo scritto nell'email e pochi minuti prima delle 20:00 mi recai al bancone del bar.Subito mi si avvicinò un bell'uomo alto, con le spalle larghe e i capelli ...
    ... leggermente brizzolati, �mi stavi aspettando per ordinare?� mi chiese.�Certo� risposi, ci stringemmo la mano e ordinammo un aperitivo, parlammo un po' e più la conversazione andava avanti, più lui mi piaceva. Gli proposi di rimanere per la cena ed accettò.Era spiritoso e spesso condiva la nostra conversazione con un gradevole sarcasmo, al terzo bicchiere di vino che mi versò gli dissi: �poi basta, altrimenti finirò per ubriacarmi�.�Ma io voglio farti bere per doverti accompagnare in camera poi approfittare di te� rispose strizzandomi l'occhiolino.�Si, ma di questo passo finirei per addormentarmi vestito appena tocco il letto� risposi.�Vorrà dire che ti spoglierò io, ti girerò a pancia in giù e mi divertirò da solo� ribatté ridendo.�Versa ancora� gli dissi maliziosamente, �anche se preferirei ricordarmi del divertimento, domattina, non solo chiedermi perché faccio fatica a sedermi�.�Allora smetti di bere� mi disse lui togliendomi il bicchiere da davanti e versandomi l'acqua nell'altro che non avevo ancora usato, �faremo in modo che ti possa ricordare�.La cena finì, ci servirono il caff&egrave e lui chiese il conto.�No, che fai? Pago io� gli dissi.�No, offro io� disse lui, �ti sentirai più in obbligo di darmi quello che voglio�.Lo lasciai pagare e ci avviammo verso l'ascensore, fu il primo momento in cui ci ritrovammo completamente soli e notai che stando di fronte a me fissava qualcosa alle mie spalle, �che guardi?� gli chiesi.�Il tuo culo nello specchio� mi rispose.Non dissi niente, ...
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