1. Le Jenaise (atto 4-5)


    Data: 02/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B.

    ... ed io: tra poco salgo anch'io con questo sole m’abbronzerò in fretta. A Palma ci fermiamo per quattro giorni. Il pomeriggio prima della partenza gli uomini lasciano la barca per andare in città ad acquistare i rifornimenti che mancavano, ognuno di loro con una mansione diversa. Io rimango a bordo da sola e, dopo avere svolto i lavori che dovevo fare, mi stendo sul letto e inizio a masturbarmi lasciando la porta della camera aperta "anche se facevo l'amore tutti i giorni dovevo masturbarmi due volte al giorno come quando ero a casa e se Lorenzo era a bordo dovevo chiamarlo così veniva a vedermi", nel frattempo Ludovico rientra a bordo e viene su la soglia "forse attirato dai miei gemiti". Mi vede e rimane lì senza dire nulla fino a che raggiungo l'orgasmo poi mi dice: scusa.., ed io: vieni qui. Lui s’avvicina ed io: ti è piaciuto quello che hai visto?. Si, mi risponde. Se vuoi fare l'amore, gli dico, sono qui. Mi bacia, comincia a spogliarsi e.., facciamo l'amore.... poi, quando tutto finisce, mi guarda e dice: e’ stato lui vero? che te lo ha chiesto. Io sorrido e lo bacio, lui si alza e si riveste, esce dalla camera e vede che Lorenzo era lì, seduto sul divano. Io vedo che Lorenzo gli mette un braccio intorno al collo ed insieme escono sul ponte. La sera, quando andiamo a dormire, Lorenzo mi dice: ce l’hai fatta eh?, sono fiero di te, baciandomi. Ed io ti amo, gli rispondo. Terza tappa è la Sardegna e ormeggiamo nella baia di Porto Cervo. In quei giorni ho fatto l'amore con ...
    ... Ludovico diverse volte andando nella sua camera di notte o nei momenti che eravamo soli a bordo non, per non farmi vedere da Lorenzo ma, per non farmi vedere da Massimo che se avesse scoperto quello che succedeva avrebbe fatto sicuramente un gran "casino". Poi, una notte, scoppia un temporale abbastanza violento da far ondeggiare la barca un po’ più del solito "anche se è ben ormeggiata nel porto". Ho un po’ di paura e non riesco a addormentarmi. Lorenzo, che si accorge, comincia a baciarmi per farmi calmare "con scarso successo" poi, si alza dal letto dicendo di andare al bagno. Quando torna in camera, con lui c'è Ludovico e.., questa volta in due riescono a rilassarmi. All'improvviso irrompe nella stanza Massimo che dice: vedo che vi divertite senza di me così ho deciso che domani me ne vado e torno a casa. Ridendo Lorenzo gli risponde: dai Massimo non fare lo scemo, abbiamo voluto farti uno scherzo e farti soffrire un po’.., vieni pure qui con noi. Non fa in tempo a finire la frase che si butta sul letto abbracciandomi e baciandomi con una tale passione "lo sentivo che tremava" che sono costretta a dirgli: Calma.., calmati.., così mi farai soffocare. Così, quella notte, per la prima volta ho fatto l'amore contemporaneamente con tre uomini "e che uomini". Cap.20 Lo Zio La Sardegna è un'isola bellissima, ma il ricordo più bello sono le sensazioni e le emozioni "e gli orgasmi" che ho provato. Da quel giorno, anzi da quella notte del temporale, iniziai a fare l'amore con loro ...
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