Le Jenaise (atto 4-5)
Data: 02/03/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Vanj B.
... Jenaise, tu sei il "Massimo" della femminilità e dell'amore. Hai ragione scusa e poi, guarda! e dimmi se ti piace. Prende l'estremità della catenella che penzola e la aggancia alla cima delle calze "tutte e due" poi, piano piano, allarga le gambe. La pelle si tira e si aprono anche le.. il suo "sesso". A Carlo piaceva molto vedermi così, e a te?. Ha ragione sei bellissima "mi fa eccitare". Chi è quella che si sposa?. Un'americana che ha conosciuto quando ha frequentato quel corso universitario, è la figlia di un grosso magnate della zona. La famiglia di Carlo è molto contenta di questo matrimonio perché potrà espandere i suoi affari anche in America. E' bella?. Non lo so, non l'ho mai vista. Ma non eri con lui in America?. Si ma mi lasciava in albergo e a volte rimanevo sola anche per due o tre giorni. Ti ha salutata prima di partire?. Si. Cosa t’ha detto?. Lei mi sorride e dice: Che da oggi sarete tu e Lorenzo a prendervi cura di me. Davvero?, e farai tutto quello che ti dirò?. Si. Gli sgancio le catenelle dalle calze poi le dico: allora vieni a darmi un bacio. Lei s’avvicina e mi bacia sulla bocca. Ora dammi tanti baci le dico, poi, saliamo in camera e vado a dormire con lei prima però facciamo l'amore. Il mattino dopo trovo Lorenzo in cucina che fa colazione. Ciao, mi dice, bene alzata. Ciao, gli rispondo, poi mi avvicino e gli do un bacio. Ilenia?. Sta dormendo. Come sta?. Credo che un po’ gli sia passata. Sai!, io sapevo quello che sarebbe successo, proprio la sera del ...
... tuo ritorno alla villa Carlo m’ha chiesto se la prendevo qui; avevo immaginato che avrebbe sofferto ma non riuscivo ad immaginare come l'avresti presa tu. E' per questo che in questi giorni eri così taciturno e distaccato?. Si, avevo paura che te ne saresti andata di nuovo. So che un giorno potrebbe succedere anche a me, gli rispondo, e.., e..., è meglio che non ci penso. Lui mi guarda e dice: stai tranquilla, vedrai che non succederà ora però pensiamo a lei, restale vicina. I giorni che seguirono "Lorenzo è partito" li passiamo in giro; andiamo a fare shopping, al ristorante, al cinema “una sera, prima di entrare in sala le dico: scommetto che riuscirò a farti avere un'orgasmo prima di te. Così, quando si spengono le luci, ognuna infila la mano sotto la gonna dell'altra e... vinco io. Passeggiamo sul lungomare tenendoci per mano e la gente ci guarda perché ci abbracciamo come due fidanzatini e, torniamo alla villa sempre a notte fonda solo per dormire. Quando, dopo una settimana, Lorenzo torna , la ritrova dolce e allegra come sempre. La prima cosa che ci dice è: allora ragazze, avete deciso dove passeremo le vacanze di Natale?. Noi ci guardiamo e quasi assieme gridiamo. Parigiiiiii. Cap.17 Parigi Parigi... Che città meravigliosa, e che giorni indimenticabili furono quelli. Arriviamo il ventitré e Lorenzo ci porta in un piccolo albergo tipico nel quartiere di Montparnasse. La nostra camera è molto intima, piccola con un gran lettone "dormiamo in tre sullo stesso letto" molto ...