Le Jenaise (atto 4-5)
Data: 02/03/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Vanj B.
... tre "sia singolarmente che tutti assieme" tutti i giorni e tutte le notti e, non ti dico quante volte "praticamente non avevo il tempo di fare nient’altro, Massimo poi era instancabile e insaziabile". Quando uscivamo per andare a fare acquisti loro venivano con me e mi coprivano d’attenzioni, la gente per strada ci guardava "specialmente le donne" e non capiva chi di loro stesse con me. Entravano nei negozi con me e mi consigliavano su cosa acquistare e, davanti alle commesse sbalordite e meravigliate, mi corteggiavano in continuazione "e mi seguivano portando i pacchi e le cose che acquistavo". Una sera, in discoteca, sono chiusa in una toilette quando sento entrare un gruppo di ragazze "tre o quattro" nel bagno delle signore. Avete visto quei tre "fichissimi" vicino al bar?, dice una. E chi non li ha visti, dice un'altra, mi sa che in tutta la discoteca non c'è né una che non li abbia già visti e che non gli sia passata davanti almeno tre volte. Con quello biondo "un'altra" scapperei subito anche sulla Luna.. Io invece chiuderei gli occhi e sceglierei a caso.. tutti e tre "ridono". Calma ragazze "un'altra" scendete dalle nuvole, non so se vi siete accorte ma sono già in compagnia. Certo che quella lì deve essere molto ricca per avere tre uomini così che la corteggiano. Comunque dobbiamo prendere atto che è molto bella, dice un'altra. Ehh già, rispondono in coro, la concorrenza è sempre più agguerrita. Sentite!, dice una, ora mi piazzo lì davanti a loro e voglio proprio ...
... vedere se non mi guardano, e le altre: hooooo… e poi: aspettaci veniamo anche noi, ed escono dal bagno. Io rimasi lì chiusa nella toilette senza fiatare fino a che se n’andarono e, quando tornai da loro, provai una sensazione così intensa che non riuscirei a descriverti "ma spero riuscirai ad immaginarti". Oramai sono otto giorni che ci siamo fermati qui e Ludovico "mentre pranziamo" ci dice: a circa cinquanta chilometri da qui, sempre lungo la costa, ho uno zio che possiede una villa sul mare e, siccome non sono mai andato a trovarlo se volete mi piacerebbe farlo ora. E' la prima volta che vieni in Sardegna?, gli chiede Lorenzo. No.., non è per questo, gli risponde, ma perché vive con la sua Jenaise "tutti ci guardiamo in faccia". Alcuni anni fa, sua moglie morì e lui si trasferì qui con lei ed io, come sapete, siccome non accettavo queste cose ,non venni mai a trovarlo. Ora, però, mi sono ricreduto e voglio andare a chiedergli scusa. Noi facciamo un applauso e poco dopo partiamo. Una villa tutta bianca in cima ad una scogliera a strapiombo sul mare, attracchiamo sul pontile poi, dopo una lunghissima scalinata "mi fanno salire i gradini davanti a loro così si godono lo spettacolo" e con il fiatone giungiamo all'ingresso. T'oh, che sorpresa, dice lo zio "si chiama Umberto" quando ci vede, il bello della famiglia ci fa l'onore di una visita "gli da la mano e lo abbraccia". Ciao zio, dice Ludovico, questi sono i miei amici "gli diamo la mano e ci presentiamo". Entrate entrate, ci ...