1. In quella spiaggia... mi hanno riempito


    Data: 03/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Ciao. Sono Filippo, uno studente universitario di 23 anni. Oggi sono stato, come altre volte, alla Costa dei Barbari. Una tranquilla spiaggia dove c'è posto per chi vuole farsi una bella abbronzatura integrale o per chi vuole cercare una veloce scopatina. Come in molti di questi luoghi c'è una variegata “fauna” di affezionati e di occasionali. Questa volta sono andato, tranquillo tranquillo, in riva al mare, con il mio asciugamano per rilassarmi un po' al sole. Se poi, pensavo, avessi trovato un'avventura, ancora meglio. Forse perché il giorno era feriale o forse perché il sole non splendeva molto, in riva al mare c'era ben poca gente. Trovato un angolino tranquillo, mi sono tolto i pantaloncini e la maglietta e sono rimasto li, come mamma mi ha fatto, ad abbronzarmi. Per una buona oretta sono rimasto solo e tranquillo. Penso, anzi, di essermi pure assopito, vista la tranquillità che regnava. Un rumore vicino mi ha poi svegliato e ho visto un signore sulla sessantina ben portati che, a fianco a me, mi guardava.
    
    Era alto, snello e con un bel fisico.
    
    Anche la “dotazione” che vedevo poco a lato della mia testa non era malvagia. Se ne uscì subito con un “posso farti un pompino?” Lo guardai meglio, mettendomi a sedere. “Qui?” Chiesi. “Si!”, rispose. Gli sorrisi e lo invitai con un gesto della mano mentre mi ritornavo a sdraiare. Lui si sedette al mio fianco e, preso con le mani il cazzo, se lo infilò in bocca. Era un abile linguista. Sapeva molto bene come muoversi con la ...
    ... bocca e con le mani sul mio sesso che si indurì quasi subito. Il tipo continuò, senza sosta, per una decina di minuti. Senza mai staccarsi, fino a che non sborrai. Facendomi scappare anche degli urletti di soddisfazione. Finito si alzò, mi sorrise e se ne andò. Senza dire una parola. Lo seguii con lo sguardo mentre si allontanava sul sentiero che costeggia la riva e vidi che, poco più in la, c'erano quattro ragazzi che mi guardavano. Forse avevano guardato tutto il tempo. La cosa mi fece anche piacere perché, in fondo, sono anche un po' esibizionista.
    
    Li guardai intensamente ma loro, forse perché lo spettacolo era finito, si girarono e non si interessarono più a me. Decisi di fare una nuotata e scesi nelle calde e trasparenti acque lì vicino. Dopo qualche bracciata, ripresi terra e puntai sul mio asciugamano. Ritornai a sdraiarmi, soddisfatto e mi appisolai di nuovo, cullato dal rumore delle onde che si infrangevano sulle pietre. Questa volta fu una mano che mi toccava una coscia che mi fece svegliare di soprassalto. Un omone, completamente depilato, tutto nudo ma con un cappellino in testa mi scuoteva la gamba per svegliarmi. Si era seduto proprio al mio fianco. “Ciao. Prima ti ho visto. Ero la.” Ed indicò un punto poco distante della spiaggia. “Pensavo se avevi voglia di una scopata” Disse subito anche lui. “Ho un bel cazzo e, se vuoi, ti scopo anche qui”. Mi misi a sedere e guardai il cazzo dell'uomo. Era grosso, molto grosso. Era flaccido ma, in tiro sicuramente, sarebbe ...
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