In quella spiaggia... mi hanno riempito
Data: 03/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: RedTales
... stato proprio un bel cazzo. “Ma qui, così?” Non so perché gli risposi in questo modo. Una scopata in un posto così... frequentato non l'avevo mai fatta. Però l'idea di farmi vedere ancora da quei quattro mi eccitava. “Ma non ho la crema e neanche le protezioni” aggiunsi. “La porto sempre con me, per situazioni come questa e anche il preservativo è sempre pronto” continuò l'uomo. Anche questa volta gli sorrisi e mi girai a pancia in giù e col culetto bello in alto. Lui si spostò sedendosi a gambe divaricate davanti a me e disse, agitando il pisello davanti al mio naso: “dai, fammelo tirare”. Non persi tempo e cominciai a leccarlo, succhiarlo, stringerlo con le mani. In breve diventò proprio uno spettacolo. La prima impressione che avevo avuto si era rivelata giustissima. Quel cazzo era lungo almeno venti centimetri ed era proprio grosso. A quel punto lui si piegò all'indietro e si infilò il goldone davanti al mio viso, poi si portò dietro a me. Sentii la sua mano che mi spalmava per bene di crema e mi preparai a riceverlo. Un attimo dopo era dentro di me e mi stava scopando alla grande. Era proprio grosso. Mi pompò per un po' e poi si fermò con un mugolio roco. Mi si appoggiò addosso con tutto il suo peso. Cazzo, che pesante, pensai, mentre mi sentivo schiacciato sulle rocce. Pesava davvero, ma si spostò subito. Si mise di nuovo seduto al mio fianco. Anch'io mi sedetti. “E' proprio bello grosso” dissi mentre si sfilava il preservativo. Per tutta risposta mi disse “Me lo ...
... ciucci un po'?” Lo guardai, presi in mano quel bel pisellone che era ancora in tiro e, piegatomi in avanti mi misi in bocca tutta la cappella. Poi cominciai a succhiarlo sentendolo, lentamente, smosciarsi. Dopo un po' era sceso del tutto e mi fermai. “Bello. E' stato bello” aggiunse. Poi si alzò con cazzo e palle traballanti e penzole e si allontanò salutandomi.
Avevo il sapore dello sperma e della gomma e ritornai a sciacquarmi in mare. I quattro ragazzi erano sempre li. Probabilmente avevano visto anche la scopata. Appena uscito dall'acqua vidi che eravamo già a metà pomeriggio e decisi di ritornare a casa. La giornata era stata già fin troppo godereccia. Restai un po' in piedi ad asciugarmi per poi rivestirmi con i pantaloncini e la maglietta. Inforcai le infradito e, piegato l'asciugamano, cominciai a risalire il sentiero che porta al parcheggio per rientrare a casa. Proprio mentre stavo sistemando il telo nel bagagliaio i quattro ragazzi di prima mi si avvicinarono proponendomi di andare a bere qualche cosa a casa di uno di loro, li vicino. Be, questa proprio non me la sarei aspettata. Pensavo di essere già stato fortunato nel trovare quello che avevo trovato. Lo so che si può trovar di meglio, ma se ti accontenti di una sveltina, due, in un giorno possono bastare. Ma questi, più o meno della mia età e con dei fisicacci, erano davvero troppo. Quando mai mi sarebbe capitata un'occasione simile, pensai. Li guardai mentre dissi qualche frase di circostanza. Erano proprio dei ...