1. Squadra nuova, amico nuovo


    Data: 04/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Japu75

    ... la sborra salire su dalle palle. “Vengo!” esclamai, e subito Luigi: “Dentro di me!” Due secondi, solo due secondi dopo esplosi in quell’annebbiamento dei sensi, godendo e quasi gridando dall’immenso piacere provato. Anche Luigi sborrò. Sul divano. Fu un attimo prima di accasciarmi su di lui e lui distendersi sotto di me. Lo abbracciai, mi abbracciò. Ci baciammo ancora, e poi ancora… poi ci guardammo negli occhi: era nata una profonda amicizia. Dopo aver ripulito il divano, guardai l’orologio: erano già le due di notte. “Resta”, gli dissi, “non voglio che te ne vada. È molto tardi” Luigi, sorridendo, accettò l’invito. Salimmo su, nudi così per come eravamo. Presi un grande asciugamano e invitai il mio ospite a farsi una doccia. Dopo di lui la feci anche io. Andammo a dormire insieme nel mio letto, nudi così come eravamo. E lì abbracci, baci, carezze, risate… Ad un certo punto gli chiesi: “Cosa si prova a prenderlo…?” “Vuoi provare?”, mi rispose. “Non so se…” Luigi si alzò, andò in bagno e vi tornò con un tubetto di vasellina. “Ti ungerò bene”. Gli offrii allora la mia verginità. Dopo aver spalmato la vasellina provai subito una sensazione di fresco, di rilassatezza. Mi infilò un dito. Quasi subito il mio culetto verginello lo accettò. Le dita divennero due, poi tre… dalle dita, Luigi appoggiò la sua cappella e fu subito dentro. “Ti faccio male?”, mi chiese. “No… Aaah…”, dissi io. Quante sensazioni quella notte… Iniziò a stantuffare dentro di me. Ad un certo momento accelerò il ritmo e, urlando di piacere, venne dentro di me. Sentii quattro o cinque getti caldi invadere il mio corpo. Era davvero bellissimo. Stanchi e spossati, nudi e sudati, ci addormentammo l’uno accanto all’altro, quasi abbracciati. E mentre entravo nel mondo dei sogni, ecco la vocina che mi diceva: “Non sei gay!” e rideva. Ma stavolta ridevo anche io!
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