1. L' intervista


    Data: 10/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul, Fonte: Annunci69

    ... le nostre lingue si inseguivano impazzite ci stavamo insegnando vicendevolmente i segreti dell´ amore, lo stringevo forte a me e lentamente iniziavo a spogliarlo e lui altrettanto "oh caldi baci, oh languide carezze" finalmente nudi ci fiondammo su quel provvidenziale letto iniziai a conoscere tutto il suo corpo con la mia lingua gli feci un bel pigiamino di saliva e poi mi stesi su di lui i nostri sessi ormai duri come il marmo si sfregavano l´uno contro l´altro gli ero sopra ed era come possederlo ci rigirammo nella classica posizione del 69 ed iniziammo a succhiarci con tanta passione finchè ci raggiunse un devastante orgasmo, lo sentii irrigidirsi e tossire, avevo sborrato per la prima volta, avevo sentito qualche cosa di insolito di molto più appagante, Franco era sorpreso ed offeso, ma aveva bevuto tutto il mio succo lo guardai con amore e riconoscenza, ed in fine gli dissi "fammene sentire il sapore" e lo baciai assaporando la sua bocca ed il sapore del mio sperma, era buono, anche Franco, che finalmente aveva capito, ne fu felice anche se un po´ mortificato di non essere ancora maturo.
    
    La notte era giovane ed avevamo ancora tempo, iniziammo nuovamente ad abbracciarci, baciarci e strofinarci, ben presto eravamo di nuovo eccitatissimi ed io mi sentivo ormai un grande uomo, anzi da quel momento lo ero diventato veramente mi sentivo forte, adulto e maschio, lo infilai fra le sue cosce e lo chiavavo violentemente sempre più eccitato sentivo il suo duro contro di me, ...
    ... gemeva e mi si spingeva contro mentre le nostre bocche, impazzite, non finivano di cercarsi e compenetrarsi, ad un certo punto dovetti fermarmi per non venire di nuovo e allora scesi, lo presi in bocca lo succhiai con tanto amore facendomelo arrivare fino in gola Franco impazziva dal piacere non sapeva più nemmeno lui cosa faceva, cosa diceva, finchè prese nuovamente a godere con un orgasmo molto forte che lo fece quasi urlare, ma si trattenne finche lo emise tutto nella mia bocca che, nel frattempo, aveva raggiunto la sua soffocando il rumore che avrebbe potuto tradirci.
    
    Quando finalmente ci riprendemmo lui mi baciò scese a succhiarmi i capezzoli, sapeva che mi piaceva, e poi più giù raggiunse il mio uccello che, nel frattempo, aveva ripreso consistenza e volle ficcarselo anche lui fino in gola poi risaliva lo succhiava in punta leccandolo come se fosse il migliore dei gelati, io gemendo gli presi la testa per tenerlo sempre col mio canzo infilato in fondo, ma lui si staccò si sollevò e guardandomi negli occhi mi disse: ora sei un uomo, il mio maschio, scopami ancora come la prima volta, mi baciò e si girò fornendomi la visione del suo splendido e quasi vergineo sederino bello sodo e tondo come solo a 13 anni può esserlo; mi appoggia a lui ed iniziai a strofinarlo scostando quelle bellissime chiappette, così facendo iniziai a baciarlo sul collo sulle orecchie e poi pian piano scesi lungo la sua spina dorsale raggiunto il suo culo divaricai le belle natiche ed appoggiai la ...
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