L' intervista - Racconti Erotici

L' intervista

... bocca al tenero buchetto leccando e baciando lo inumidii ben bene per prepararlo, consapevole dell´errore fatto la prima volta, poi presi il mio uccello e con abbondante saliva lo inumidii e poi lo appoggiai al tenero buchetto che mi attendeva e spinsi penetrandolo con la cappella...... aih, adagio ti prego, mi fermai e lui, muoveva adagio il bacino finchè disse ....... Ora dai sono pronto....... Spinsi forte e lo affondai fino alla radice che dolore! mio e suo, rimasi fermo per un po´ per calmarlo ero li steso completamente dentro di lui e non sapevo se potevo riprendere a muovermi finchè sentii lo dura morsa attenuarsi ed il suo respiro farsi di nuovo regolare, girò leggermene la testa per guardarmi le nostre bocche erano nuovamente vicine ci baciammo dolcemente, era la prima volta che si faceva l´amore veramente e lui era mio totalmente mio.

Finalmente si era rilassato e più lo pompavo più godeva, più si rilassava e più scorreva dentro di lui, allora lo feci girare, gli alzai le gambe divaricandole godendo della vista del suo palpitante buchetto dove penetrai nuovamente e prepotentemente l´espressione del suo viso rilassata e sognante mi fece definitivamente capire che godeva, profondamente affondato in lui mi stesi raggiungendo nuovamente la sua bocca, ma ora in posizione frontale ci baciammo profondamente come due amanti provetti, avevamo imparato l´uno dall´altro, ripresi a muovermi su giù lo scopavo con passione violentemente o dolcemente forte e piano e più lo ...

... scopavo più lo sentivo godere, mi sentivo il padrone del mondo ed era vero, stavo toccando il cielo con un dito, ma ad un certo punto lo sentii contrarsi mi meravigliai senonche lui mi sussurrò ........ godo si godo, dio come godo, sono tuo tutto tuo........ frase magica che con le contrazioni del suo buchetto favorì il mio secondo e potente orgasmo che mi fece sparare in lui la seconda sborrata della mia vita

Vede Paola quante volte crescendo ci dimentichiamo che anche i ragazzini in tenera età possono amare come adulti senza forzature e pregiudizi pensiamo sempre a proibire correggere e tanti altri errori, dimenticandoci che anche noi siamo stati bimbi, ma questo è nulla in confronto a quello che combinammo in seguito, se vorrà potrò continuare il racconto di quello splendido anno di collegio, ora beviamoci qualche cosa, spero di non averla scioccata, ma lei voleva questo, no ? Voleva sapere se ero GAY ebbene si! Ne ha la conferma e non mi vergogno di dirlo, in fin dei conti è la mia natura e non faccio del male a nessuno.

Paola e Raul, ormai confidenzialmente amici, sorseggiavano il loro the conversando amabilmente del più e del meno , ma lei desiderava che Raul continuasse nel racconto, non voleva ammetterlo, ma i racconti la interessavano e l’eccitavano per cui gli chiese se aveva qualche altro ricordo simile; allora Raul riprese a raccontare..

Ormai tutto continuava normalmente un po’ ovunque durante le ricreazioni nelle siepi e di sera in dormitorio, ormai avevamo ...