Da poco migliore amica v - Racconti Erotici

Da poco migliore amica v

... messaggini anzitempo-

cosi-tra un:

"Babi chiamami"-(erano gia venti minuti che scopavamo...)

"Dove è Marco?l hai sentito?"

"Chiamami dove siete?!!!" passo agli ultimi:

"sei solo una stronza","vi rovino" e aforismi tipo "vacca" o

dichiarazioni piu pacate tipo "bella amica che sei".Ma ora mi godo il saluto finale:

"Addio troia"...,vado oltre passando alle telefonate;

ne ritrovo una decina,quasi tutte sue ma solo su una di Marco di pochi minuti fa

attira la mia attenzione.

Faccio di si con la testa, ma questa volta il sorriso è assente:"Si avra

capito e siamo solo degli stronzi..",ora mi sento la vera stronza.

Ormai la frittata e fatta,tutto distrutto in un paio di ore

di lussuria incontrollata e penso a quante volte ho giudicato senza avere

la minima idea di cosa si potesse nascondere dietro ogni tradimento ma

ora ho aime la certezza definitiva

di dover dedicarmi solamente a Lui e non mi sento

ne timorosa di perderlo,

ne di dover affrontare chissa quale tempesta,gli telefono e basta.

Squilla per molto tempo e desisto dal spegnerlo per poi riprovare-fino a quando

finalmente lui mi risponde (anche se con un fiatone che comnque mi

lascia inizialmente indifferente)

:

"Barbara?"confuso,affannato e con la voce rauca.

Sento una scossa che mi percorre lungo la schiena,rispondo con tono pacato

anche se vagamente preoccupato:

"Come stai Marco?,io da schifo..."imprudente e istintiva..avrei

voluto proseguire ...

... e chiedere di ogni

suo attimo vissuto con Marika in mia assenza ma resisto,almeno fino a quando lui non

prosegue:

"sai,è stato bello ma..."e si interrompe con un tono quasi infastidito.

L ira,la gelosia,la frustrazione e il senso ancora di appartenenza a

lui mi piombano addosso tutti assieme.

"Marco ti voglio vedere!!"

"Si anchio ma non ora"-Piccola vittoria quel suo si,magari pronunciato

con lei nelle

vicinanze che non puo sentirci o chissa che magari con Marika che è

in un altro luogo lontano della casa,non importa lo ha pronunciato

(ora so che sono schiava davvero

del suo volere,farei qulsiasi cosa mi chiedesse e ne ho paura ora,la ragione

perde ogni forza).

Vorrei spiegazioni...l idea che avessero potuto scopare mi stupisce,sono combattuta

tra il desiderio di vederli separati e l' incessante paura di perderlo.

Avverto un rumorino sordo,il cellulare perde il contatto con la sua mano,e'

altrove.Una

sensuale e vellutata voce femminile ora è padrona della conversazione:

"Senti"e si ferma quasi dovesse riposarsi dopo una corsa frenetica,percepisco

il respiro di Lei un po irregolare,(la conosco bene) e poi

tutta di un fiato va avanti "..ti e' piaciuto vero tesoro?"con la voce

spezzata quasi stesse piangendo ma non era quello il motivo.

Sono malinconica improvvisamente,le

rispondo dopo attimi di attesa interminabili:

"Si"(rivolto a Marika) e mi riempo gli occhioni (nuovamente) di lacrime,

(era complice ...