1. Da poco migliore amica v


    Data: 04/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Candida69

    ... forse di questo gioco e fingeva una rabbia che in realta
    
    non aveva?.Assurdo pensarlo forse,
    
    ma volevo crederci fino in fondo,era comunque una possibilita ed io stavo
    
    gia pasticciando
    
    con le parole,non riuscivo a fingere freddezza).
    
    Mi illudo di poter avere grazie ad un possibile suo benestare ancora Marco e
    
    improvvisamente non mi importa "l esclusiva",l importante e non perderlo.
    
    Ma Marika prosegue senza logica:
    
    "..sai che ora ne stiamo parlando?"ansimando come una troietta con un cambio repentino
    
    di voce che mi fa capire che forse la speranza remota un domani di averlo finalmente
    
    tutto per me (sensazione avuta
    
    poco dopo il nostro orgasmo) ora diventava una suprema certezza che avrei dovuto decidere
    
    se
    
    condividerlo (come donna di scorta),o lasciare definitivamente qualsiasi rapporto
    
    con entrambi.
    
    Mi divora l idea e la paura di dovermi allontanare ora,cosi rispondo subito:
    
    "A si?,e ha ancora la forza di continuare CON TE?",ironica e impulsiva
    
    Non dovevo essere
    
    ne una e provocatrice ne altro ma l effetto da lei ricevuto era quest ultimo.
    
    Una oscura eccitazione nuova inizia
    
    a farmi inumidire al solo pensiero che parte dei residui dell
    
    amore tra me e marco potesse
    
    essere anche dentro di Marika ora...la scaccio (ci provo almeno) ma questa sfida e questo
    
    gioco mi riempe di vitalita in quel momento,non esiste altro attorno.
    
    "Si Babi ha la forza di sbattermi ora... (geme),è dentro di me e mi sta ...
    ... scopando
    
    davvero,...mi tocca mi bacia tesoro"sento i repsiri ansimanti di Lei che
    
    continua a stuzzicarmi,ancora qualche
    
    gemitoe e poi la conversazione si
    
    conclude,la timida e "pazza" Marika era riuscita evidentemente dopo anni
    
    a far venire fuori la sua parte piu nascosta e
    
    disinibita (non solo con l aiuto dell alcool come quella volta in auto
    
    ma bensi solamente
    
    con il freddo perverso
    
    gioco del
    
    telefono a fare da tramite
    
    alle sue emozioni).
    
    Getto via il cellulare d istinto e do un pugno alla abatjour vicina al divano,non riesco
    
    neppure a piangere,ora la mia femminilita ed educazione diventano un vago
    
    ricordo.
    
    Strillo,mi alzo,corro in camera e afferro le ante dell armadio
    
    divaricandole con rabbia e decido cosi di vestirmi
    
    in fretta e furia:
    
    -Leggins!-eccoli,i primi che trovo,calzette bianche e scarpe da ginnastica
    
    colorate,maglietta lunga
    
    che funge quasi da vestitino e tirata di capelli con quattro spazzolate
    
    veementi-poi strappo con forza via dalla
    
    bocca l elastico per i capelli e subito dopo
    
    stringo lego e stringo forte,non sento dolore,devo uscire,evadere e non pensare
    
    in modo
    
    irrazionale,so che devo calmarmi.Ma alla fine;scoppio
    
    in un pianto liberatorio e mi abbandono sul letto senza avere piu la voglia e
    
    la forza
    
    di rialzarmi..
    
    Con calma ripercorro tutta l intera folle storia-dall inizio alla fine- e dopo
    
    una infinita di pensieri (inutili e senza risultato alcuno se non quella
    
    di ...
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