Into the White
Data: 04/03/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Rebis
... pomodori maturi. Lui la guardò. Lei ricambiò lo sguardo.-Ehi, cerchi compagnia? 500 e puoi farmi tutto quello che vuoi, ogni cosa. Con o senza preservativo, davanti, dietro, entrambi�-, mise provocatoriamente una mano sul suo inguine, ottenendo una reazione che sconfinava nel priapismo. L�uomo per un istante accarezzò l�idea ma poi riprese il controllo.-Purtroppo no. Ho un incontro con degli amici�-, declinò. Fece per scansarla ma�La mano si strinse sul suo fallo inturgidito. Evidentmente quella nera non era una che si dava per vinta al primo rifiuto. Era tenace e questo poteva essere indice di disperazione o di reale lussuria. In ogni caso, lui sapeva che ora non aveva tempo.-Puoi portare anche me al tuo incontro� Faccio tutto con tutti. Ho una sorella minore che non ha mai visto un cazzo� Voglio che tu sia il primo. Tu e i tuoi amici.-, disse lei.Lui si sforzò di respirare. Era passato tempo, tanto dall�ultima volta che aveva potuto godere di una donna e ora quel meraviglioso fiore nero gli si offriva�La tentazione c�era. Saliva come sentiva salire l�erezione. La stretta si strinse inpercettibilmente ma lui sentì la differenza.-Allora, amore? Tutto quanto, tutto quello che puoi immaginare, e anche quello che forse non puoi� Tutto per 500. Anche per i tuoi amici.-, tornò all�attacco lei. Stavano parlando molto vicino, troppo, quasi abbracciati in una strada che pochi percorrevano.-Come ti chiami?-, chiese lui.-Lucy.-, disse lei, -Mia sorella si chiama Maya. Vedrai che�-, ...
... prima che ricominciasse, l�uomo le scrisse il suo numero di telefono e le diede una banconota da cinquanta.-Non ora ma chiamami tra tre ore.-, disse. La nera sembrò quasi offesa ma si limitò a prendere i soldi, lasciando il glande avvolto nei pantaloni e infilarsi la banconota nella scollatura della maglietta.-Ok, amore. Non vedo l�ora� Porto anche mia sorella?-, chiese la donna. Lui la guardò. Voleva davvero che venisse anche la ragazza? Non lo sapeva.In quel momento la risposta non importava. La sua mente era altrove. Il suo corpo no.-Non so. Decidi tu.-, disse con un sorriso storto.-Capito, amore. Ciao.-, disse lei procedendo oltre. Lui inspirò, cercando di calmare il cuore che galoppava impazzito. Quella donna era una bomba.-E ora al lavoro.-, disse. Deviò in una stradina tra due edifici. Cercò di tornare concentrato. Il desiderio di poco prima non spariva facilmente ma lui si limitò a ignorarlo. C�era un tempo per tutto e quello non era il tempo per le fantasie erotiche.Per vicine a realizzarsi che fossero.Ed ecco l�indirizzo. Mise i guanti. Una catapecchia. Entrò, arrivò fino al primo piano dopo una rampa di scale. Non incontrò nessuno. Vide che c�era un tizio alla porta un bianco, uno come lui Stesso sguardo, vestiti stracciati e una pistola alla cintura bene in vista.-Il capo è occupato.-, disse subito.-Scommetto che per un vecchio amico troverà tempo.-, disse lui.-Oh, e l�amico sei tu?-, chiese l�altro poggiando una mano sul calcio del ferro.-No.-, anche la destra ...