Da trio a quartetto (parte prima) - Racconti Erotici

Da trio a quartetto (parte prima)

... coscia vicino all’inguine e guardandomi mi dice “…a me piacerebbe giocare con te, Toni ti va di vedere che succede?”

La sua mano vicino al cazzo me lo aveva fatto gonfiare ancora di più e senza quasi accorgermene la mia mano dice si al mio posto appoggiandosi sulla patta dei suoi pantaloni dove un bozzo notevole era represso dalla stoffa.

E il gioco inizia!

P e S si avvicinano e cominciano ad accarezzarsi da sopra i vestiti (quel poco che hanno) le cosce, i seni, con qualche puntata verso la passera.

" ei, maschietti, forza, che fate lì imbambolati"

E' Franco che prende l'iniziativa, ma va subito al sodo piazzandomi una mano sul basso ventre e cominciando a carezzare con discreto ardore; mi faccio coraggio e comincio anche io a manovrare sul suo arnese ancora coperto, gli carezzo l'interno delle cosce, gli infilo la mano nella camicia soffermandomi sui pettorali consistenti.

P si sfila il vestito e allargando le cosce si mette a cavalcioni su di S e comincia a baciarla sulle labbra a dargli tali palpeggiate sui seni da farli scoppiare.

Io e Franco siamo ancora lì a pomiciacchiare come due ragazzini impacciati, S se ne accorge e fa ".forza, dovete fare quello che facciamo noi, senno il gioco neanche inizia; facciamo che Toni fa quello che fa P e Franco quello che faccio io"

Allora mi tolgo la maglietta e vado a cavalcioni su Franco e subito sento il mio cazzo sul suo; la cosa mi eccita non poco e trovo subito il coraggio di togliergli la camicia ...

... comincio a roteargli sui capezzoli il palmo della mano aperta, e li sento indurirsi, avviciniamo le labbra, si toccano, ma nessuno dei due ha il coraggio di aprirle per far entrare la lingua dell'altro. Rimaniamo con le labbra incollate e continuiamo a giocare reciprocamente con i capezzoli carezzandoli, pizzicandoli, torturandoli delicatamente, mentre i nostri cazzi hanno cominciato a trovare gusto dallo strofinarsi l'uno sull'altro. Le bocche si staccano e a turno passano a succhiare i capezzoli dell'altro.

Cazzo se è bravo Franco a giocare coi miei capezzoli: è un'alternanza di baci, succhiate, slinguazzate sull'aureola, e, quando è il mio turno cerco di imparare da lui e non sfigurare.

Comincia veramente a piacermi questo gioco.

Mi alzo e mi tolgo i pantaloni, faccio alzare Franco e li sfilo anche a lui e dopo un mio rapido bacio al suo cazzo ancora coperto dagli slip, ci rimettiamo nella posizione precedente.

Ci accorgiamo che le due troie ormai nude sono una accanto all'altra con le cosce spalancate che si masturbano a vicenda mentre il loro sguardi sono fissi su me e Franco.

Ma a questo punto sappiamo fare da soli!

I nostri cazzi duri continuano a gonfiarsi per lo sfregamento che continua tra di loro e per l'eccitazione dei gioco dei capezzoli.

Sento due mani che si infilano nella parte posteriore degli slip, mi stringono le chiappe e cominciano ad aprirle mentre un dito inizia una carezza intorno allo sfintere.

Allora è una mia mano che trova il ...