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Le avventure del giovane mc - il terzo anno - mr. sensibile - cap 2
Data: 09/03/2019, Categorie: Etero Autore: ilromantico73
... piccoli seni premermi sulle scapole. Cominciò a strusciarsi sul mio corpo come un’anguilla, la sua pelle liscia e delicata era incredibilmente erotica e sensuale. Dopo pochi minuti iniziò a strusciare il pube contro il mio sedere, il movimento si fece sempre più forte e insistente. Si muoveva proprio come se mi stesse scopando, ovviamente e per fortuna lei non aveva nulla a disposizione per penetrarmi per cui si limitava a strusciare il suo sesso sul mio sedere. Non ero certo di cosa fare, capivo quella sua eccitazione e quel suo movimento dettato da quanto avevamo discusso poco prima ma non ero certo di cosa fare per aiutarla a godere. Decisi di fare l’unica cosa che mi veniva in mente, alzai leggermente il sedere in modo da consentirle di arrivare a strusciare il clitoride sul mio osso sacro. Era una cosa strana, non mi dava forti sensazioni se non un vago disagio per quella posizione da donna che avevo assunto, ma lei sembrò decisamente gradirlo. I suoi movimenti si fecero più forti e veloci, cominciò anche a gemere e a parlarmi: “Ti piace? Stai godendo?” non risposi nulla, sebbene fossi comunque eccitato dal suo corpo nudo sul mio non trovavo la cosa particolarmente godereccia. “Dai dimmi che ti piace che ti scopi, che ne vuoi ancora” insisteva Luisa con una voce sempre più rotta dall’eccitazione. Se era per farla godere non avevo nessun problema a mentire un po’. “Sì, sì scopami mi piace” dissi ansimando e sollevando ancora un po’ il sedere. “Lo sapevo, lo ...
... sapevo che sei solo una troia” urlo Luisa poi mi morse la spalla e prese a contrarsi violentemente. Venne, sentii i suoi umori colarmi sulla schiena e lei rilassarsi sdraiata sul mio corpo. Strano, le altre volte dopo gli orgasmi si rannicchiava sempre in posizione fetale come a voler fuggire da tutto e tutti mentre ora rimaneva distesa e completamente tranquilla su di me. Doveva aver avuto un orgasmo simile a quello che aveva con le ragazze, era stata lei a comandare il gioco, non aveva ricevuto penetrazione e soprattutto dato che ero girato di spalle non doveva avermi considerato come un maschio. “Sei… sei stato incredibile” sussurrò appena riprese fiato “saresti stato davvero una ragazza fantastica”. “Grazie” sapevo che per lei questo era un complimento sincero. “Mi faresti una promessa?!” “Cosa?” “Se fai usare a Camilla lo strap-on con te… lo fai provare anche a me?” “È una cosa che non succederà mai” replicai categorico. “Allora che ti costa? Se tanto non accetterai mai puoi anche promettermi che lo farai anche con me” mi sembrò una di quelle trappole in cui Ludovico mi cacciava spesso e volentieri. Se da un lato la mia certezza di non voler ricevere niente di più grosso di un indice nel mio sedere era granitica, dall’altro il timore che qualcosa in qualche modo potesse portarmi a prenderlo non una ma bensì due volte da due persone diverse mi terrorizzava. Non dir nulla però mi avrebbe messo nella condizione di farle credere che una possibilità che ...