1. Il bar del calippo


    Data: 14/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckitaliano

    ... l'idea e allora acconsentii salvo prima avere il consenso della Signora…
    
    Dopo un quarto d'ora aggiustandosi i blue jeans ritornò con aria chiaramente soddisfatta anche Paolo, si mise a sedere e ringraziandomi decantò le doti amatorie di Regina definendola la Femmina più eccitante che abbia mai scopato e dicendomi che mi stava aspettando in bagno…
    
    Io la raggiunsi immediatamente, notai per terra due preservativi usati e Lei era selvaggiamente bella sul suo tacco 12, il seno strabordante dal vestito messo tutto storto, i capelli arruffati ed impiastricciati, sulla fronte un grumo di sborra ed evidenti schizzi di sperma sul viso e sul seno.
    
    Immediatamente la baciai le infilai la lingua nella sua bocca che odorava ed aveva il sapore di sborra e cazzo, ci abbracciammo teneramente e la sentivo fremere per l'eccitazione provata, poi guardandola negli occhi le dissi "mia cara non hai finito di fare la Puttana c'è ancora un cliente da accontentare" e Lei pensando che mi riferissi a me, sorridendomi fece per inginocchiarsi per succhiarmi il cazzo…. Ma io interruppi la sua mossa "no aspetta io dopo, non sono io il tuo cliente" Lei mi guardò e mi chiese "ma chi?"
    
    Risposi " il laido cameriere ti vuole montare nel magazzino", Lei mi guardò con disprezzo e mi disse "ma tu sei scemo, mica ci vado con quel porco" e io per convincerla l'abbracciai e infilando le dita nella sua morbida figa che trovai completamente allagata dai suoi umori, "ci ha raccontato che lui la femmina la fa ...
    ... urlare per mezz'ora e poi da quello che ho intravisto dai pantaloni, penso sia ben dotato e desideroso di montarti come una Puttana"
    
    Lei si sciolse e la voglia prese il sopravvento e acconsentì, uscimmo dal bagno ed il laido cameriere era già li che ci aspettava e con un sorriso perverso indicò la porta del retro, io spinsi dentro la mia Troia che sentivo visibilmente schifata ma eccitata nell'essere trattata come una puttana.
    
    Il tipo ci superò quasi di corsa e in due secondi liberò lo sgangherato tavolo e ci buttò su due tovaglie di carta.
    
    Regina lo guardava ancora incredula per la situazione e io da dietro facendo pressione sulle sue spalle la invitai ad inginocchiarsi per succhiare il cazzo del cameriere che con estrema destrezza si slaccio la braghetta con i bottoni ed estrasse scappellandoselo un bel cazzo, non lungo ma tozzo molto grande in circonferenza.
    
    Lo offri alle labbra di Regina che senza una parola in ginocchio di fronte a lui incominciò a leccarlo, succhiarlo con dovizia, succhiando dolcemente la cappella e scivolando con le labbra sotto lungo l'asta sino ai coglioni grossi e pelosi.
    
    Gli leccò golosamente le palle mentre la sua mano massaggiava e stringeva dolcemente l'asta, ma il tipo non era cosi sofisticato da accettare a lungo queste dolcezze e con fare bruto quando Regina si riportò a succhiare la cappella, prese la testa della mia Amante fra le sue mani e si mise a scoparla in bocca dicendole "troia succhia sta minchia te la mando in gola, ...
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