1. Il bar del calippo


    Data: 14/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckitaliano

    ... fuori il cazzo di colpo e le sborrò sulla schiena imbrattando le sue natiche e schizzando tutto il suo bel vestito rosso, a quel punto io non riuscii a resistere le venni in bocca schizzando il mio seme in gola senza ritegno e Lei non si sottrasse e bevve tutta la mia sborra poi si staccò e urlò ancora attraversata da spasmi e contrazioni irrefrenabili per l'eccitazione provata.
    
    Il porco si pulì il cazzo grondante sulle sue autoreggenti e fra le sue chiappe sode e poi lo rimise dentro i pantaloni e se ne andò ridendo e farfugliando qualcosa che non capii, lasciandoci in quello squallido magazzino che sino ad un momento prima ci pareva un posto meraviglioso mentre eravamo presi dalla lussuria sfrenata.
    
    Li chiudemmo gli occhi e ci abbracciammo, un abbraccio tenero e dolce che leniva la degradante situazione di qualche momento prima, limonavamo come due ragazzini la prima volta, le pulii il viso imbrattato dallo sperma con le dita mentre ci guardavamo negli occhi con una dolcezza inebriante che faceva da contraltare alla lussuria sfrenata di un minuto prima.
    
    Andammo in bagno e aiutandomi con i gli asciugamani di carta le tolsi la sborra del cameriere dal vestito rosso.
    
    Ero li da bravo cornuto a pulire la mia Troia dai ...
    ... residui degli amplessi, devo essere proprio un porco perso senza speranza perché mentre lo facevo le baciavo il collo, i capelli ancora impiastricciati e sentivo l'odore degli uomini che poco prima l'avevano posseduta e fottuta, mi stavo eccitando di nuovo.
    
    Quando risistemata Regina si rimise in forma aiutandosi con la trousse che aveva in borsa e con fare disinvolto sprigionando il suo carattere fiero mi prese per mano e sui suoi tacchi dodici mi portò fuori da li guardando il cameriere che rideva raccontando la sua impresa amatoria ai suoi colleghi del bar che mentre passavamo fecero un applauso.
    
    I due ragazzi se ne erano già andati e noi abbracciandoci come se nulla fosse accaduto raggiungemmo la nostra auto.
    
    Li senza una parola persi nei nostri pensieri e nelle nostre emozioni con Regina che mi poggiava la sua mano sulla gamba raggiungemmo il nostro hotel.
    
    Ci attendeva una bella doccia calda e li Regina ripresasi si inginocchiò sotto l'acqua e mi fece un pompino meraviglioso, liberatorio, senza parole accarezzandomi il petto, fu bellissimo e poi la presi in braccio e ancora bagnati la portai a letto.
    
    Mentre stavamo abbracciati incominciò a raccontarmi quello che accadde nel bagno con i due ragazzi….
    
    Continua… 
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