Il bar del calippo
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cuckitaliano
... sei una Puttana, sai quante Zoccole sono passate per questo magazzino! Succhia Troia che il marito Cornuto ti guarda eccitato come un maiale, vuole vedere che gli sbatto la Moglie Zoccola".
Cosi dicendo la fotteva in bocca senza tregua, Regina si aggrappava ai fianchi del porco per non perdere l'equilibrio, io mi accucciai dietro di Lei e sollevandole la gonna infilai due dita nella figa che letteralmente colava i umori, Regina ebbe un sussulto e venne in un orgasmo strozzato dal cazzo del tipo che la usava come una bambola di pezza.
Quando vidi che la mia Padrona ora diventata schiava sessuale del porco, non riusciva più a tenere il ritmo strinsi forte le mani del cameriere e fermai quel martellamento.
Lei si stacco da quella presa e riuscí a respirare a pieni polmoni, il tipo capí di avere esagerato e si fermò, prese fra le mani il cazzo ormai turgido allo spasimo e usandolo come un bastone si mise a strusciarlo sulle guance di Regina, lo picchiettava sul suo collo, invitandola o meglio ordinandole di mettersi a pecorina appoggiata al tavolo o meglio ordinandole " puttanazza del cazzo mettiti a 90 sul tavolo che ti voglio montare per quella troia che sei".
Lei eccita e da brava schiava ubbidì e appoggio il suo seno sul tavolo offrendo le sue natiche al porco e allargando le gambe.
Lui le rovesciò la gonnellina del vestito sulla schiena e si le sculacciò le sode chiappe mentre io mi misi di lato e mentre il laido si aggiustava per montarla, io le presi le ...
... natiche e gliene divaricai bene non le mani per facilitare l'ingresso nela sua bella figa del cazzo del suo toro.
Lui a quel punto con un colpo di reni glielo sbatté nella figa in un sol colpo entrando selvaggiamente e la mia Regina sentendo quel grosso bastone duro entrare sino in fondo alla sua vagina emise un urlo di piacere, si sentì di colpo piena di quel grosso bastone.
Lui si mise a fotterla con forza aggrappandosi ai suoi fianchi, la montava senza tregua, effettivamente era bravo e scopava come un martello pneumatico, forte in profondità, Regina dopo poco incominciò a godere senza tregua, erano grappoli di orgasmi irrefrenabili.
Lui la insultava, le dice a di ogni, "sei una vacca da monta, uno sborratoio da riempire, quando ho finito ti faccio montare da tutti i clienti, puttana e tuo marito è un cornuto di merda"
In quel momento cosi devastante dove ogni freno inibitorio era superato, dove la Regina si sentiva e voleva essere solo una Puttana da farsi montare, avrebbe accettato ogni cosa, anche diventare lo sborratoio di una caserma di soldati.
Lei godeva, come forse mai in vita sua e si lasciava andare alla lussuria più sfrenata, inarcava la testa e apriva la bocca, mi guardava con quello sguardo assente di chi sta godendo e non pensa ad altro, io non ce la facevo più e tirai fuori il cazzo che mi stava scoppiando offrendolo alle sue labbra.
Lui la sbatteva e io la scopavo in bocca sino a che lui dopo un tempo infinito urlando il suo godimento, tirò ...