1. La Matrigna - Atto secondo


    Data: 16/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    Il ragazzo, infastidito si trascinò dentro la stanza con la speranza di finire il prima possibile per tornarsene a casa. Si chiuse la porta alle spalle e si sedette davanti al Dottore che lo fissava in modo impaziente. “Allora, come mi hai trovato?” Fece il Dottore. Giovanni fu spiazzato dal tono e dalla schiettezza del Dottore. “Non l’ho trovato io. E’ stata la mia matrigna a trovare il suo nome su… un sito mi pare.” “Davvero? Quindi non sai nulla del mio lavoro?” “Cosa dovrei sapere?” “Di solito sono i clienti a trovarmi. Ragazzi come te con madri, matrigne, sorelle. Spesso in realtà vengono anche coppie sposate. Insomma, tu sembri non sapere nulla della mia terapia.” “No, non ne so nulla.” Giovanni a questo punto s’incuriosì. Forse trovarsi lì poteva essere interessante dopotutto. “Bene allora. Ti sto per offrire una grande opportunità, fino ad ora nessuno l’ha mai rifiutata e ho ragione di credere che non lo farai nemmeno tu.” Il Dottore si accarezzò i baffi compiaciuto prima di continuare il discorso. “La mia terapia è rivoluzionaria e se vuoi puoi accettare di sottoporti volontariamente a questa miracolosa cura.” “Ma io non ho nulla da curare.” Fece Giovanni, già sospettando che il Dottore si sarebbe presto inventato una malattia per vendergli un farmaco omeopatico per spillargli denaro. “Ascolta attentamente. Quel che dico io riguardo questa malattia è che consiste in un’eccessiva concentrazione di sperma nei testicoli la quale è impossibile da espellere autonomamente ...
    ... attraverso la masturbazione. Implicitamente il nostro organismo riconosce la masturbazione e non la considera come una reale opportunità d’accoppiamento quindi non espelle tutti gli spermatozoi che al contrario, rimangono nei testicoli accumulandosi e arrivando a provocare, in alcuni casi, un tumore ai testicoli.” “Cosa!?” Fece Giovanni quasi gridando dallo stupore. Era vero o erano un mucchio di balle? Quel Dottore gli sembrava un impostore però… “Non temere, questo era solo per dirti cosa c’è da curare. Fortunatamente ho la giusta terapia per te.” Il Dottor Marinozzi indicò con il pollice la porta d’ingresso al suo studio, poi continuò. “Dall’altra parte c’è la tua matrigna giusto? Lei potrebbe aiutarti, sempre se a te sta bene.” “Come potrebbe?” Chiese Giovanni senza ancora aver capito. “Beh, tutto quel che deve fare è masturbarti. E’ semplice. L’unico modo per liberare lo sperma e gli spermatozoi in eccesso è quello di avere rapporti con chiunque fuori dalla tua mano e per non esagerare, consiglio sempre la masturbazione piuttosto che il rapporto completo, aiuta le persone a digerire meglio lo shock. Il tuo apparato riproduttore e il tuo corpo, capiranno la differenza tra la sua mano e la tua e attraverso l’orgasmo, espelleranno gli spermatozoi in eccesso e guarirai.” Giovanni era rimasto completamente basito. Era chiaramente una balla anche se gli era sembrato piuttosto credibile. Ad ogni modo era decisamente troppo assurdo affinché potesse essere vero, nessuno dotato di ...
«1234»