1. La Matrigna - Atto secondo


    Data: 16/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutti i dubbi e tutte le incertezze cominciammo questo metodo curativo. All’inizio ero veramente impacciata, insomma, masturbare mio fratello mi creava un sacco di problemi e imbarazzo ma nonostante tutto, per amore, l’ho fatto e ne sono felicissima. Certo, non è facile ogni giorno aiutarlo in questo modo, dobbiamo sempre stare attenti a non farci scoprire dai nostri genitori i quali non capirebbero. Masturbarlo è però diventata una vera e propria missione: non passa giorno che non troviamo i nostri dieci minuti insieme per dedicarci a questa attività. Da quando lo facciamo inoltre, è migliorato molto anche il nostro rapporto e siamo molto più affiatati, insomma, c’è più complicità!” Un’altra testimonianza proveniva da un ragazzo ed era sempre a distanza di 5 mesi: “Il Dottore mi ha prescritto la cura per tre giorni a settimana. La mia matrigna si è dimostrata da subito la miglior persona che potessi avere a fianco in un momentaccio come quello. Mi ha masturbato ogni volta che era necessario senza battere ciglio. Sono stato fortunato ad avere lei piuttosto che qualche altra bigotta dalla mentalità chiusa, mi ha salvato la vita con le sue mani, letteralmente con le sue mani! Dopo qualche settimane era diventata prassi per noi. Sapendo di quanto mi vergognassi all’inizio, era sempre lei a chiedermi di cominciare la sessione di masturbazione. Oggi, il Dottore dice che sono fuori pericolo ma ogni tanto, la mia matrigna mi dà ancora una mano ad espellere tutto il mio sperma.” ...
    ... Un’altra discussione del forum era dedicata al supporto e al coinvolgimento dei nuovi membri per cominciare la terapia. Tutti erano soddisfatti e tutti si esprimevano positivamente. Un’altra discussione ancora era piena di consigli pratici di come stimolare al meglio il paziente e di tutti i metodi alternativi per farlo eiaculare senza ricorrere al sesso o alla classica masturbazione manuale. Molte donne preferivano usare la bocca per stimolare tramite fellatio mentre una sparuta minoranza, addirittura utilizzava i piedi per masturbare i propri ‘partner’ sostenendo che era un modo più veloce di farli eiaculare. Franca era completamente scioccata. Era entrata in un mondo a lei prima d’ora del tutto sconosciuto. Era in realtà un forum di nicchia, con non più di 20 account attivi probabilmente, ma le sembrava comunque una piccola ‘comunità’ che si sosteneva a vicenda in quel strano contesto. Da una parte comprendeva il motivo per cui tutte quelle persone avevano scelto di iniziare la terapia, ma dall’altra la sorprendeva la terapia stesso. Lei era veramente così egoista da anteporre i propri limiti mentali alla salute di Giovanni? Nel frattempo, nella sua stanza, anche Giovanni si era fiondato sul forum a leggere tutto ciò che poteva. Molti account potevano persino essere ‘fake’ per quanto ne sapeva. Tutti usavano nomi fittizi e nessuno metteva proprie foto. Le storie raccontate erano surreali, ma dannatamente eccitanti. Ingannare era sbagliato, ma in fondo era a fin di bene, no? ...