La Matrigna - Atto secondo - Racconti Erotici

La Matrigna - Atto secondo

... parlare delle proprie perplessità, dei suoi dubbi sulla buona fede del Dottore, ma non ci riuscì. Qualcosa nelle sue mutande lo bloccò. Il suo pene si era già gonfiato e la sua mente aveva già fatto pensieri impuri. “Per fortuna, Signora mia, siete venuti da me ancora in tempo per sovvertire il processo senza problemi, ma occorre cominciare il prima possibile con la terapia.” “Assolutamente. Non abbiamo problemi di soldi se è questo il problema. In cosa consiste la terapia?” “Può stare tranquilla, le mie terapie sono gratuite è solo la mia consultazione che costa, ma è necessaria. Per trattare il problema sarà necessario indurre il ragazzo ad espellere gli spermatozoi in eccesso attraverso una sollecitazione del suo apparato riproduttivo da non perpetrarsi attraverso un’azione personale.” Il Dottore aveva scelto le parole più complicate e più pseudoscientifiche che gli venissero in mente per portare la donna a chiedere delucidazioni. “Che intende, Dottore?” Chiese Franca con reale ingenuità. “Intendo dire, che dovrà masturbare il ragazzo. L’apparato riproduttore si accorgerà della differenza tra la masturbazione personale e quella fatta da lei ed espellerà tutto lo sperma in eccesso.” Franca rimase con un’espressione di reale stupore. Non poteva fare una cosa del genere, sarebbe stato imbarazzante, sbagliato, strano e mille altre cose tutte insieme. Credeva fermamente nella veridicità di quanto le era stato detto ma riteneva fosse eccessivo. Subito dopo però, pensò al ...

... possibile tumore di Giovanni. In fondo si era affezionata a quel ragazzo ed era pur sempre il figlio di suo marito. Ma appunto, suo marito? Era così confusa da non capirci più nulla. “Lo so Signora, non è per nulla semplice. Si prenda il suo tempo di riflessione. Sappia che non è la prima a dover compiere quest’ardua scelta. Molte donne lo hanno già fatto e hanno salvato molte vite con il loro importantissimo contributo. La invito a visitare il forum del mio sito, dove troverà molte utili testimonianze.” Giovanni prese il biglietto da visita del Dottore Marinozzi e guardò il nome del sito. Nel frattempo Franca doveva ancora riprendersi. Dopo qualche minuto, il Dottore li congedò dicendo che quella seduta sarebbe stata gratuita e diede appuntamento ai due per la settimana seguente allo stesso orario. Franca e Giovanni tornarono a casa in silenzio, senza proferire parola. Giovanni avrebbe nuovamente voluto parlare per mettere in guardia Franca dalla scarsa affidabilità del medico, eppure anche stavolta, il pensiero che si sarebbe potuto avverare quanto detto dal Dottore lo bloccò. Appena a casa, Franca si collegò al sito indicato dal Dottore. Le discussioni del forum erano le più svariate e Franca ne aprì una intitolata “a 5 mesi dalla terapia.” L’aveva creata una donna che aveva iniziato la terapia per suo fratello maggiore. Il post recitava così: “Buonasera amici! Ormai sono 5 mesi che io e mio fratello seguiamo la terapia del Dottor Marinozzi! Mi sembra veramente ieri quando, con ...