1. Federica


    Data: 16/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... serio?”
    
    Risposi scettico ma, sotto sotto, anche un po’ incuriosito e lusingato
    
    “Dai fidati, vedrai che rimarrai sorpreso anche te girati…”
    
    Mentre lo diceva si era alzato in piedi e si era avvicinato e il suo uccello già durissimo era quasi a contatto con il mio viso quindi fui costretto ad obbedire anche per allontanarmi da quel contatto che in realtà mi dava l’opportunità di vederlo da vicino ma mi vergognavo troppo a farglielo capire.
    
    “Si va bene, così almeno mi levi quella schifezza vicino alla faccia…”
    
    Mi stava succedendo qualcosa di strano perché avevo percepito il calore di quel coso vicino alla mia bocca e ne avevo sentito l’odore e tutto questo non mi aveva per niente schifato anzi!!
    
    Mi girai anche perché sentivo il viso che diventava rosso (ma cosa mi stava succedendo?)
    
    “dai facciamo queste foto per Playboy” dissi cercando di buttarla sullo scherzo e mi misi in ginocchio inarcando la schiena istintivamente, provando una sensazione strana, mai provata prima, nel sentirmi così esposto.
    
    Per la prima volta nasceva in me la consapevolezza che il mio culone tondo fosse qualcosa di bello e anche piacevole da mostrare e, non solo non me ne vergognavo, ma provai una sorta di orgoglio nell’inarcarmi e spingerlo verso di lui.
    
    “Federico non hai idea di come sia bello, aspetta ne faccio ancora”
    
    Il suo tono di voce era diventato più basso e rauco, si eccitava per me…che sensazione interessante…..
    
    Era arrivato il momento di rialzarsi, le foto le ...
    ... aveva fatte ma rimanevo così come in attesa di qualcosa…..infatti sentii una mano carezzarmi una natica provocandomi un brivido di sorpresa e di qualcos’altro che ancora non riuscivo a definire.
    
    Avrei dovuto alzarmi protestare e non rimanere lì imbambolato a farmi palpare il culo, ma mi piaceva, mi piaceva da morire.
    
    Alla fine recitai la mia parte ma era ormai troppo tardi per poterlo convincere che mi stesse dando fastidio.
    
    “Luca ma che cazzo fai insomma….?”
    
    Dicendolo mi tirai su ma non così di scatto come avrei dovuto, anzi rimasi inarcato ancora di più col viso verso di lui e il culo che probabilmente era ancora più in evidenza.
    
    Nel frattempo forse per paura di perdere quel contatto, Luca agguantò la mia natica con forza e anche quella sensazione della mia natica stretta nella sua mano, era stranissima non saprei come descriverla ma mi turbava profondamente.
    
    La mano dovetti togliergliela io, a forza, perché non mollava la presa.
    
    “Scusa Fede ma guarda te e dimmi se non ho ragione….”
    
    Si mise a sedere e io lo imitai sedendomi accanto a lui che, poggiandosi il telefono sulla coscia molto vicino al suo uccello, mi mostrò le foto di un culo bellissimo che se non avessi saputo che era il mio avrei pensato che fosse di una ragazza…. e che ragazza!!!
    
    Si vedeva anche il mio viso incorniciato dai capelli biondi con un’espressione veramente lasciva che guardava l’obbiettivo.
    
    A questo si aggiunse il fatto che il suo uccello svettava accanto al telefono mentre ...