Perfetti sconosciuti - Racconti Erotici

Perfetti sconosciuti

... lingua, la succhio. Ho il cazzo che mi scoppia.

“Buon sapore direi!”

“Condivido!”

Gli mordo le labbra, scendo con la lingua sui capezzoli, li mordo, stringo, cerco il suo cazzo, si sta risvegliando, ottimo ne ho ancora voglia. Lo prendo in bocca, succhio, lo sento diventare sempre più duro e grosso, ci siamo quasi.

“L'ho hai svegliato!”

“Si, lo voglio! Inculami, voglio sborrare con il tuo cazzo nel culo. Ne ho ancora voglia?”

“Vuoi ancora il mio cazzo, allora ti piace? Non ne hai abbastanza!”

“Sì è fantastico, ne voglio ancora poi ancora non sono venuto!”

“Poverino. Stavo pensando una cosa, ti piacerebbe farti inculare anche da un'altro cazzo grosso come il mio?”

“Certo che mi piacerebbe, come, quando, dove? Io lo voglio adesso! Dai inculami!”

“Se ti va provo a chiamare Andrey? Abita qui vicino, ho un appuntamento con lui dopo, che faccio, lo chiamo? Sono sicuro che ti piacerà il suo cazzo.”

Un' altro cazzo, grosso come il suo, perché no? Due cazzi tutti per me, ci sto!

“Prova!”

Mette in viva voce, il telefono squilla a vuoto.

-Ciao Andrey, sono Enrico...-

Enrico va in cucina, non riesco a sentire quello che dicono, torna!

“Ci sta, adesso arriva, abita qui vicino!”

“E' attivo anche lui?”

“Sì! Se volevi sentirti troia questa è la serata giusta!”

Gli accarezzo il cazzo, gli sta tornando duro, mi bacia, gioca con la mia lingua, la succhia. E' sopra di me, gli accarezzo la schiena, mi piace questo contatto, sento il suo ...

... cazzo scivolarmi tra le gambe .

“Sì, credo che sia la serata giusta, come è il tuo amico?”

“Andrey? E' un bel ragazzo, alto, palestrato, bel fisico ed un cazzo grosso come il mio, vedrai, ti divertirai.”

E' quello che voglio, si che mi va, gli prendo il cazzo in bocca, succhio è duro, mi scopa in bocca. Squilla il suo cellulare.

-Ciao Enrico, sono al cancello, c'è un cane, abbaia!-

-Non morde, ora ti apro!-

“Come si fa per aprire?”

Mi alzo, apro il cancello. Enrico è dietro di me, siamo nudi, apro la porta.

“Ciao, sono Andrey, ciao Enrico, tutto bene?”

“Sì!”

“Ciao, io sono Robby, entra!”

E' veramente un bel ragazzo, viso simpatico, mi piace, si mi piace.

“Allora è qui la festa!”

Torniamo in camera, mi siedo sul letto accanto ad Enrico gli accarezzo il cazzo, è veramente un bel ragazzo Andrey.

“Allora che fai, non ti spogli?”

Cazzo che fisico, è un ammasso di muscoli, sembra una statua di marmo, è bello, si spoglia completamente nudo, è bellissimo.

“Vieni qui!”

Si avvicina, mette il cazzo davanti al mio viso, lo prendo in mano, lo scappello.

“Allora Robby che ti avevo detto, ha un bel cazzo Andrey vero?”

“Allora voi due vi conoscete bene.”

“Sì!”

“Ci chiamano le troie come te, che lo vogliono prendere in bocca e nel culo, ne abbiamo inculato di troie vero Enrico?”

“Sì, tutte troie come te, non volevi questo? Essere trattata da troia?”

Non ha esagerato, anche Andrey ha un cazzo enorme, forse più grosso del suo, ...