Perfetti sconosciuti - Racconti Erotici

Perfetti sconosciuti

... gli lecco la cappella, è durissima, enorme, la succhio, faccio fatica a tenerla in bocca, sì Enrico ha avuto una buona idea a chiamarlo. Lecco il cazzo fino alle palle, sono grosse, dure. Mi piace Andrey, mi piace il suo cazzo, voglio essere inculato da lui.

“Uh... Robby che lingua, si così, succhiamelo cosi bravo! Dove cazzo l'hai trovata una troia simile? È proprio una gran pompinara!”

“Mi ha trovato Robby, oggi vuole essere trattata come una troia!”

“Ci siamo noi per questo!”

“Hai visto quanti è brava succhia bene vero? Vedrai che culo accogliente che ha! Robby mettiti in ginocchio, facciamogli vedere quanto sei troia.”

Mi metto alla pecorina, Enrico mi viene dietro mi schiaffeggia il sedere con il cazzo, l'appoggia sul culo e spinge. La strada è aperta, lo sento entrare dentro senza sforzo. Comincia ad incularmi, scivola, che bello, Andrey mi scopa in bocca, arriva in gola mi strozza, è troppo grosso!

“Sei proprio una grande troia Robby,

Mi sego, mi piace essere posseduto in questo da due maschi come loro, perfetti sconosciuti. Enrico è instancabile, spinge, spinge sempre più forte, mi prende i capelli tra le mani e li tira a se, continuo a succhiare Andrey, sono eccitatissimo.

“Sì, così, ecco arriva!”

Mi schiaffeggia il sedere, ho il culo pieno di sborra, continua a spingere. Lo sento uscire lentamente, che bello ora, voglio il cazzo di Andrey, smetto di succhiarglielo, lo voglio, lo sego. Lo bacio sul petto, gli mordo i capezzoli, ...

... stringo.

“Hai un culo fantastico! Devi provarlo Andrey!”

Enrico mi da uno schiaffo sul sedere e va in bagno.

“Allora lo vuoi sentire il mio cazzo troia!”

“Si!”

Certo che lo voglio, non vedo l'ora, Andrey mi infila un dito nel culo, spinge, lo sento scivolare dentro, chiudo gli occhi.

“Mettiti meglio!”

Mi metto alla pecorina, metto la testa sul cuscino, gli offro il culo, aspetto, viene dietro, appoggia il cazzo sul culo. Sento la cappella che spinge, me lo sta allargando, mi rilasso, non fa male.

Sta entrando, lo sento, sì ecco, spinge, lo sento scivolarmi dentro. Spinge, scivola, sì lo sento tutto, mi tocco il culo, sento le sue palle, è tutto dentro. Comincia ad incularmi, spinge, scivola!

“Cazzo Andrey, che bello!”

“Allora è di tuo gradimento il mio cazzo?”

Andrey è una forza della natura, spinge sempre più forte, mi prende i capelli e li tira a se, mi sento troia, spingo anche io lo voglio sentire tutto. Cazzo che serata.

“Sì, è stupendo, lo sai usare benissimo!”

“Vienimi sopra, voglio vederti in faccia mentre godi!”

Si sdraia sul letto, mi siedo sopra di lui, gli prendo il cazzo e l'appoggio sul culo, mi lascio scivolare piano. Lo sento entrare, mi lascio andare, è tutto dentro, lo cavalco, gli succhio i capezzoli.

“Ti piace così?”

“Sì puttana, mi piace!”

Mi stringe i capezzoli tra le dita, fa un po' male ma mi piace. Lo cavalco, spingo, mi piace sentirlo tutto dentro, è troppo bello sto godendo, cazzo sto godendo, mi sego, manca ...