1. La collega di mia moglie


    Data: 18/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Gaetanosono

    ... pompinara!". Riuscii nel mio intendo di lusingarla e lo mise dentro tenemdolo con le labbra e facendo avanto e indietro. Continuai a lusingarla dicendole che aveva una bocca calda e vellutata. Cosicché quando glielo sfilai, lo tirai su e le presentai le palle da leccare, disse: "Nemmeno a mio marito" "Con un altro si fanno le cose che non si fanno col marito" Al che gliele strofinai in bocca e sentii la sua lingua darsi da fare. Alternando per un bel po di minuti il cazzo e le palle nella sua bocca e dicendole nel frattempo qualche porcata, si eccitò così tanto che ad un certo punto se lo sfilò segandolo, mi fissò col viso pieno di vergogna e disse: "Me lo metti dentro? Lo voglio. Però stai attento. Ce l'hai il preservativo?" Le stavo dicendo di si. Mi fermai perché la volevo scopare senza. Le dissi di non preoccuparsi perché ero abituato. "Voi non lo usate? Come fate?" "Sono pretico a fare marcia indietro al momento giusto. Voi lo usate sempre?" "Si, non si sa mai. Non avete paura?" "no. E' andata sempre bene e non mi piace. Nemmeno a X". Salii sul letto e lei si sistemò completamente su; mi insinuai fra le sue cosce e le dissi di tirare su le ginocchia. Glielo strofinai fra le cosce e sulla fica e sospirando forte gemette più volte. Le dissi di farlo lei. "Dai, te l'ho detto che non sono abituata a fare certe cose" disse ansimando. Insistetti. Lo prese e se lo strofinò lei stessa agendo sul clitoride. "Ahaaaaa" "Ti piace fartelo tu stessa?" "Siiii". Ma subito quasi mi ...
    ... supplicò che lo voleva dentro. Mi chinai su di lei e appoggiandomi sulle braccia, ai lati della sua testa, le dissi di ficcarselo lei stessa e presi a slinguarla in bocca. "Ahaaaaa! Siiii! Gaetàààà, che belloooo! Che grossooooo!" Sussurrò quando, dopo averselo sistemato, affondai completamente dentro di lei muovendomi delicatamente fino a quando anche lei prese ad assecondare i miei movimenti. Così, con i suoi miagolii bocca su bocca, lingua contro lingua e ventre contro ventre, fino a quando non sentii il suo respiro farsi affannoso e il ritmo del suo bacino farsi sempre più insistente. "Godi?" "Siiiii, siiiiiii. Continuaaaaaa. Siiii, uhuuuuuuuuu! Più Forteee, siiiiiiiii". Lasciai il suo orgasmo in sospeso e, capovolgendomi, la portai sopra di me senza sfilarle il cazzo dalla fica. Si ritrovò a cavallo, ritta quasi a peso morto sul mio cazzo e prese a roteare fortemente il bacino continuando a godere e sussurrando un continuo: siii, cosììììììì. Si placò e, muovendosi ancora, mi fissò. "Ti piace il mio cazzo che ti rompe tutta la fica? Non lo negare" le chiesi. "Noo. Siiiiii, mi piacee. E tu?" Le dissi che non era il momento e lei: "Avvisami che mi alzo" "Pensa a gustartelo che quando è il momento te lo dico" "Sii, Gaetàà, mi sta piacendo un saccoooo. Uhuuuuu! Godo di nuovooo" gridò accelerando ancora il suo ritmo e venendo giù a cercare la mia bocca. Ancora una giravolta e fui sopra di lei a fotterla con potenti colpi di reni. Godeva in continuazione gridando di sbatterla ancora ...
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