L'alberghiera e il marito: una storia di corna.
Data: 18/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: single80fe
... palle, non vedi che - ahaahhah siii - il porco mi sta fottendo. Sborra pure davanti ai miei occhi
Ma anche il marito è eccitato come un porco, e sborra come una fontana, tra il pavimento e la faccia di lei.
Io ora passo dal culo alla figa con l’uccello duro e fradicio, continuo a scoparla, a stringerle le natiche e allargargliele, non voglio farle capire più nulla. Lei con la punta della lingua raccoglie lo sperma del marito che le è finito sulle labbra e lo beve:
- Bacia la mia bocca coperta di sperma, cornuto.
E si baciano mentre la scopo a pecora, il loro è un gioco ben collaudato.
- Adesso fai il bravo, cornuto. Mettiti comodo.
Lui si siede, con il cazzo ammosciato e ci guarda.
Lei mi mette a letto, mi sdraia e si mette sopra di me:
- Questo orgasmo me lo prendo io. E si infila l’uccello, lentissima. Prima si massaggia la figa con il mio cazzo che sta esplodendo.
- E’ bello contratto, non è che sborri subito, vero? - e ride
- Scopami, porca, e senti questo cazzo duro dentro. Forza.
- Pensi di poter comandare? - e mentre mi sta parlando inizia a masturbarsi la clitoride con la cappella durissima. Mi sta facendo morire. E’ così bagnata.
Lo appronta, e scivola. La rempio, completamente, da sotto. Ma non mi muovo. Ha detto che vuole goderselo, da sola. Mi abbandono al piacere del suo movimento, lento all’inizio, caldo, così bagnato. La forma del mio cazzo preme sul punto g e i suoi umori mi invadono.
Ma la sento, la sento contrarsi, ...
... sento il suo orgasmo che si avvicina. Ed esplode, improvvisamente, mi schizza addosso mentre letteralmente il mio cazzo salta fuori dalla sua figa.
Il marito ci osserva, toccandosi piano l’uccello moscio.
Lei grida e gode, toccandosi e io decido di prenderla da sotto, mentre sta godendo.
La afferro per i fianchi e infilo il mio cazzo direttamente dentro al suo orgasmo in corso.
Muovo il bacino, fottendola forte da sotto, sentendole la figa che ancora si contrae.
- Pensavi di comandare tu? - la sfido, ora che è debole e le gambe sopra di me le tremano.
- No, signore, no, porco, dai, fottimi, fottimi, scopami ancora.
E da sotto la prendo ancora, forte, potente e profondo. Il secondo orgamo arriva mentre il primo è ancora in corso e mi esplode ancora addosso in uno schizzo bollente che mi inonda cazzo, testicoli, pancia e stavolta il grido è così forte che mezzo albergo la sta sentendo.
- Hai visto come si fotte tua moglie, cornuto? - Gli dice una volta calmata. Io non mi sposto, la attendo, sa cosa fare.
Viene a succhiarmi, completamente, fino in gola, alternando gli sguardi tra me e il marito.
Ha una bocca di velluto e una lingua che sa dove toccarmi, come leccarmi.
La voglia è così forte, intensa, il piacere della situazione delle sue mani addosso al cazzo, della bocca calda, mi faranno godere presto, molto presto. Mi prende fino in gola e poi risale. Mi prende in mano, mi guarda.
- Adesso ti faccio fare la più grossa sborrata della tua ...