Magnifica presenza
Data: 18/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: FlavioGius
... degli occhi di un signore maturo, un bell’uomo, che aveva preso l’abitudine di sistemare il suo ombrellone, sotto il quale la moglie tutta la mattina leggeva un libro, vicino al nostro. Cosi’ mentre mia suocera gli mostrava un pezzettino delle sue grazie intime quel tipo si “aggiustava” il cazzo nel costume, io mi ero accorto di questi segnali erotici che i due si scambiavano e se ne era accorta pure mia moglie, l’unica a non essersi ancora accorta di nulla era la moglie del tipo che ,imperterrita, leggeva, leggeva.. Qualche giorno dopo , a letto, mia moglie Laura , dopo aver fatto l’amore, mi disse :” Credo che mamma non ce la faccia piu’ a vivere da sola, e’ ancora abbastanza giovane e qui , se non stiamo attenti ,finisce che quello che le ha lasciato papa’ ci tocchera’ dividerlo con qualche estraneo..” Un magnifico esempio di amore filiale ma ,si sa, la vita e’ cosi’.. Ovviamente mia moglie , con la solita ipocrisia femminile, voleva farmi intendere che la mamma avesse bisogno di affetto invece di dire semplicemente che sentiva il bisogno naturalissimo di un bel pezzo di carne dura per la passera.. Comunque io mi ero quasi ingelosito di questa attrazione che mia suocera provava per quell’uomo e questa strana gelosia aveva acuito ancor di piu’ il mio desiderio di chiavarmela, magari pure facendo una cosa a tre con quel tipo che , visto la megera di moglie che si ritrovava , mi stava anche un po’ simpatico.. Comunque la buona notizia era che mia suocera aveva una gran ...
... voglia di cazzo, e l’aveva pure forte, e non era piu’ la vedova inconsolabile che diceva di essere fino a qualche mese prima. Temevo che il tizio della spiaggia trovasse il modo di farsi avanti e che finisse per chiavarsela spegnendo almeno per un po’ il friccicorio che lei doveva sentire fra le gambe. Non avrei certo potuto impedirle di uscire qualche sera e di togliersi un capriccetto. Fortunatamente venne in mio aiuto la moglie del tipo che ,una mattina, alzando gli occhi dal libro per un istante, becco’ mia suocera che mostrava con consumata tecnica un pezzettino di fica al marito e capi’ la tresca che stava maturando ad un metro da lei, mai abbandono di spiaggia fu piu’ rapido e mai fu piu’ accompagnato da tante parolacce che finivano in “oia” ed in “occola” intercalate da parole in “onzo”, i due non si videro piu’ su quella spiaggia , con mia somma gioia. Devo riconoscere che questo riaccendersi delle voglie di mia suocera era anche un po’ colpa mia,infatti avevo preso l’abitudine durante le vacanze di lasciare socchiusa la porta della camera da letto la notte in modo che lei potesse sentire i gemiti ed i mugolii della figlia quando mi faceva un pompino al sapore del sale del bagno a mare della sera e quelli piu’ intensi e forti di quando la chiavavo. Credo che mia suocera sentisse ancora piu’ distintamente i piu’ forti i gemiti di quando, dopo che era venuta con la fica ed io con le dita le avevo spalmato il buco del culo con il liquido della sua vagina e con un po di ...