1. Magnifica presenza


    Data: 18/03/2019, Categorie: Etero Autore: FlavioGius

    ... saliva, Laura, con fare esperto, si puntava la cappella al culo e si impalava piano piano. Erano quasi dieci anni che avevo rotto il culo a Laura ed ormai era diventata cosi’ esperta e sensibile che veniva quasi con una intensita’ maggiore di quando veniva con la fica. Scendeva lentamente sul mio cazzo muovendo il culo da un lato all’altro per facilitare la penetrazione, fermandosi per un po’ ,ogni tanto, per lasciare che il culo si adattasse, era cosi’ brava che riusciva a prendere dentro quasi tutto il mio cazzo che non e’ di quelli piccoli. Dopo un po’ che la inculavo si metteva a pancia sotto e mi chiedeva di “darci dentro ” mentre con la mano destra sotto la pancia si strapazzava clitoride e vagina, dopo dieci anni ci eravamo fasati cosi bene che venivamo insieme in un orgasmo terrificante, col buco del suo culo che stringeva la mia asta che si gonfiava ancor di piu’ dandole ulteriore piacere, poi stanchi si restava uno sull’altro ,con il cazzo ancora dentro a sentire le pulsazioni e gli spasmi che continuavano ancora per qualche minuto. A volte succedeva che si sentiva l’odore di quello che avevamo fatto e anche se quella roba aveva aiutato il cazzo a scivolare meglio dentro e fuori dopo dovevamo lavarci e Laura non perdeva occasione,dopo il bidet, di piegarsi mostrandomi il culo e ,aprendo con due mani le sue chiappette, di farmi vedere ,ridendo e felice, il “rosone”, come lo chiamavamo fra noi. “Guarda che culo mi hai fatto!! Me lo hai sfondato proprio bene! ...
    ... Domattina non dovro’ nemmeno sforzarmi per andare di corpo!” Diceva sorridendo e bisbigliando per non farsi sentire nel silenzio della notte ed io ne ero orgoglioso. Che bella cosa la gioventu’! Io ero certo che mia suocera nella stanza accanto si fosse strapazzata ben bene la clitoride e magari si fosse anche infilata un paio di dita nella fica o un paio di dita nel culo o tutt’ e due le cose nel sentire il piacere della figlia e che ora,dopo esser venuta, stava provando a prender sonno cercando di non pensare alla sua gioventu’ ed ad un duro e grosso cazzo che la sfondava per bene...ma era quello che volevo, volevo risvegliare i suoi sensi.. e prima o poi,se mi fossi mosso bene, se non me l’avesse fottuta qualcun altro, alla fine mi sarebbe caduta sull’uccello come la signora di quel quiz televisivo.. Le vacanze finirono e, a quanto mi risultava, nessun cazzo ancora mi aveva fottuto la suocera, il mio desiderio aumentava e sentivo che la signora aveva cominciato ad accorgersi dei miei occhi puntati al suo culo e alle sue tette giunoniche e la cosa doveva turbarla per forza. Forse anche per questo alla fine delle vacanze mia suocera volle tornare a stare a casa sua e anche se il mio desiderio di lei rimaneva forte non ebbe piu’ occasioni di riattizzarsi. La fine delle vacanze mi vide tornare al mio lavoro di capo-tecnico in fabbrica e con il mese di ottobre mia moglie torno’ a fare la maestra. In quei due mesi non ebbi molte occasioni di incontrare mia suocera, non avevo avuto ...
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