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Il veneto bsx
Data: 19/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed
... difetto, era bello in tutto. “Se domani dopo il test hai tempo facciamo quattro chiacchiere. Potrei sconvolgerti se ti racconto alcune cose su di me” mi fece un altro sorriso ed uscì. Inutile dire che il giorno dopo non pensai ad altro che a Filippo e alle sue parole. Degli impegni che occuparono quasi tutta la mia giornata non mi permisero di rivedere Filippo fino al tardo pomeriggio. Quando rientrai mia madre disse che stava dormendo in camera sua, ma che aveva lasciato detto di svegliarlo per l’ora di cena. Erano quasi le otto passate quando bussai alla sua porta, ma non ricevetti nessuna risposta. Aprii piano e trovai Filippo ancora addormentato steso supino, con gli slip bianchi e la canottiera. Mi avvicinai a lui e lo chiamai più volte. Vederlo così seminudo mi eccitò tantissimo, così azzardai e posai una mano sul petto, salendo fino allo scollo della canottiera dove accarezzai il suo pelo. Scesi piano verso l’inguine ma un suo movimento mi spaventò così tanto che feci un passo indietro. Lo scossi un pò e finalmente si svegliò. “Filippo la cena è pronta” dissi io. “Si scusami. Non ti avevo sentito. Quando dormo sono praticamente fuori dal mondo”. Uscii dalla stanza sperando che non si fosse accorto di nulla. Cenammo tutti insieme e Filippo propose di offrire a tutti qualcosa da bere per aver finalmente fatto il test e scaricato un pò di stress. I miei genitori rifiutarono gentilmente, visto che il mattino dopo dovevano lavorare, quindi si decise che ...
... saremmo andati solo io e Filippo. Raggiungemmo il centro città e Filippo mi chiese di scegliere un locale, visto che lui non era molto pratico. Andammo in un pub frequentato da molti studenti fuori sede, alcuni dei quali erano miei amici, e infatti trovammo alcuni di loro. Chiacchierammo un pò tutti insieme, bevendo birra e facendo alcuni shoot di tequila. Quando i miei amici andarono via rimanemmo solo io e Filippo, che sembrava davvero su di giri, così ne approfittai per fargli la domanda che mi ronzava in mente da tutto il giorno. “Cos’è che dovevi raccontarmi che mi avrebbe sconvolto?” Lui cominciò a ridere. “Vedi. Ti ho detto di non vergognarti perchè ci sono passato anche io” disse lui sorseggiando la sua birra “qualche anno fa ho avuto qualche scappatella con dei transessuali e qualche ragazzo dell’università. Ma da quando mi sto con la mia ragazza non mi capita più”. “Non ti capita o non lo fai capitare?” dissi io sogghigniando. Lui rise ancora e bevve altra birra. “Diciamo che faccio il bravo. Voglio fare il ragazzo modello per una volta”. Le sue parole mi avevano non solo stupito, ma dato qualche speranza. Uscimmo dal locale che era quasi ora di chiusura, e nel tragitto verso casa indagai un pò di più sul suo passato bsx. Non aveva mai avuto un ragazzo, ma solo un coinquilino con cui faceva spesso sesso. Non preferiva il sesso tra uomini o donne, ma come entrambi i sessi lo facevano. Se qualcuno era bravo a fare sesso non importava se maschio o femmina. Quei ...