1. Il veneto bsx


    Data: 19/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed

    ... pacco gonfio che strusciava sul mio culo. Entrati in casa cercammo di fare meno rumore possibile. La camera dei miei genitori era abbastanza vicina alle nostre camere, ma il fatto che mio padre russasse come una locomotiva obbligava mia madre ad indossare dei tappi per le orecchie. Eravamo sicuri che finchè mio padre russava saremmo stati tranquilli. Entrammo in camera di Filippo e, appena chiusa la porta dietro di noi, cominciammo a spogliarci. Rimasti nudi mi fiondai su di lui, gli baciai il collo, scesi sul petto villoso dove mi soffermai parecchio. Mentre leccavo e baciano ogni centimetro di quel petto Filippo mi mise a terra, mi posizionò alla pecorina e cominciò a leccarmi il culo. Fu bellissimo, la sua lingua si muoveva da dio intorno al mio buco e dentro di esso. Dovetti affondare la bocca nell’incavo del braccio per non far sentire troppo i miei gemiti. Dopo la lingua cominciò a inserire uno, due e poi tre dita, mi stava facendo impazzire.
    
    “Scopami ti prego” gli sussurrai. Filippo si alzò e frugando nella sua borsa tornò con dei preservativi.
    
    “Di certo quelli non sono l’ideale se volevi fare il bravo” dissi io mentre lui si metteva il preservativo.
    
    “Bhe, non si sa mai. I profilattici sono sempre utili” disse lui mentre msi posizionava dietro di me. Sentii la cappella spingere e violare il mio buco, procedimento che era stato agevolato dal lavoro di lingua e di dita di Filippo. Il suo cazzo sembrava ancora più grosso ora che lo sentivo dentro, e le prime ...
    ... spinte furono lente e delicate. Appena il culo si fu abituato Filippo aumentò il ritmo della scopata, anche se il rumore del suo corpo contro le mie natiche cominciava a fare un certo rumore. Dopo un quarto d’ora cambiammo posizione, lui si sedette con la schiena poggiata al letto e io mi sedetti sul suo cazzo. Era bellissimo guardare la sua espressione di godimento. Accarezzai il suo petto mentre le nostre bocche si unirono in bacio intenso.
    
    “Dio F., se continui così mi fai sborrare” disse Filippo afferrandomi per le natiche e aumentando il ritmo. “Si....ci sono quasi”. Con sua grande sorpresa mi alzai, mi posizionai tra le sue gambe e gli tolsi il ptofilattico. Non volevo sprecare la sua sborra, la volevo tutta nella mia bocca. Comincia a succhiare come un ossesso il cazzo, le cui vene sembravano anccora più in rilievo di prima.
    
    “Oh mio Dio si....F. sto per venire...attento che vengo....non resisto...aaahhhh” le parole bisbigliate erano cariche di eccitazione, e mettendomi le mani sulla testa mi scaricò in bocca tutta la sua sborra. Era un vero idrante, otto schizzi mi riempirono la bocca, e altri tre mi arrivarono dritti in faccia. Continua a succhiare e ripulire il suo cazzo fino a quando non me lo tolse dalla bocca.
    
    “Cavolo che scopata”disse Filippo reclinando la testa e le braccia sul letto. Io ne approfittai per baciargli di nuovo quel petto che mi faceva impazzire, lui mi prese il viso e mi baciò di nuovo facendomi entrare in bocca la sborra che avevo sul ...