1. L'agnello... e i capezzoli.


    Data: 19/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear

    ... la pancia, le braccia e infine mi tocco i glutei con entrambe le mani dicendo: “Cavoli anche suoi glutei non sei flaccido, e bravo il mio Carlo, anche il movimento sicuramente ha contribuito…” Ed io: “Attento a dove metti le mani, ricorda che c’è in atto anche la guarigione della malattia dell’agnello… ahahah” E lui senza esitare mi abbassò i boxer dicendo: “Beh allora il dottore deve vedere anche questa guarigione… aahhaha” Il mio uccello nei suoi taccamenti si era svegliato, non completamente eretto ma sveglio. Lì successe quello che non avrei mai pensato. Il dottore me lo prese in mano e disse: “È sì direi che sta proprio guarendo, il sotto pancia sta sparendo e lui esce dalla tana di ciccia, vediamo un po’ con un aiutino se si sveglia completamente?” E, inginocchiandosi a terra, me lo prese in bocca, il mio cazzo si impennò di scatto appena senti la sua lingua, ma il dottore non mollò la presa… Iniziò un pompino da favola, prendendo il cazzo in bocca e iniziando a pompare. Ad un certo punto si alzò senza dir nulla, andò a chiudere la porta a chiave, prese il telefono, chiamò l’infermiera dicendo che si sarebbe intrattenuto con il paziente per un bel po’, e che essendo l’ultimo appuntamento, poteva spegnere tutto e tornarsene a casa. Riabbassò il telefono e mi disse: “Ed ora vediamo se l’agnello è solo un effetto ottico, o se veramente sta guarendo, devo capire se ha ripreso le sue funzioni vitali.” Ed io: “Mio caro dottore, con piacere, ma si tolga anche lei i vestiti ...
    ... così magari l’agnello potrà visitarlo meglio!!!” Ridendo, iniziò a spogliarsi, mettendo in mostra tutto il suo splendore ursino. Alto sul metro e ottantacinque, un po’ in sovrappeso, ma non troppo, pelo chiarissimo e corto su tutto il dorso, due splendidi capezzoloni svettano sul suo petto prominente. Due capezzoli visibilmente esercitati, troppo grossi e lunghi per essere naturali… E poi due gambe molto pelose e muscolose, e un culo da favola, alto e tondo. Mi sarei buttato su quel corpo a mani e bocca, ma non mi mossi, volevo stare al suo gioco. Nel girarsi, restai senza parole, aveva un cazzo incredibile, non lungo, ma grosso, scuro e completamente circonciso, con una cappella rossa e grossa. Era già in semi erezione… Si avvicinò a me, mi prese in mano il cazzo completamente eretto grazie al suo streaptis, cominciando a segarlo mi disse: “Era da tempo che ti avevo messo gli occhi a dosso, ma non avevo mai osato… Grazie all’agnello ora sei mio…” Si avvicinò e mi stampò un bacio in bocca da urlo, mi limonò con forza e passione, a quel punto io non resistetti più… Mentre continuavamo a baciarci, iniziai a toccarlo ovunque, toccando ogni parte del corpo, soppesai quel cazzone che ora avevo a mia disposizione, ma una cosa tra tutte mi fece partire di testa… Lo spinsi sul tavolo dello studio e iniziai a succhiargli i capezzoloni, erano bellissimi e con la bocca e i denti iniziarono a diventare duri e rossi, uno spettacolo della natura. Più leccavo e ciucciavo quei piccoli cazzetti, ...