L'agnello... e i capezzoli.
Data: 19/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cicciobear
... più lui si eccitava e mugugnava tutto il suo piacere, ad un certo punto fece per alzarsi, ma io lo rispinsi sul tavolo dicendo: “Questi capezzoli sono un’opera d’arte frutto di duro lavoro… lasciameli godere al massimo…” Lui si rilassò e continuò a godersi il mio trattamento. Era chiaro dalle dimensioni e dal suo godimento che i capezzoli erano una zona molto sensibile e quando iniziai a fargli sentire delicatamente e con maestria i denti, allora iniziò a tremare tutto, a godere ansimando e respirando con affanno… Sapevo cosa significava, sapevo cosa dovevo fare…
Iniziai ad alternarmi nelle tre fasi: bocca, lingua e denti. Prima succhiare la mammella con le labbra facendo pressione sulla zona circostante i capezzoli, poi passare a leccare e succhiare i capezzoli, bagnandoli con abbondante saliva, poi di colpo dare dei piccolissimi colpi di denti incisivi sulla punta, delicatamente e velocemente senza oltrepassare la soglia del dolore, e poi via di nuovo bocca, lingua e denti. Lui era lì, completamente abbandonato al piacere, ansimante e vibrante, si vedeva che sta godendo al massimo, e io non mollai, sapevo che potevo riuscirci. Mentre lavoravo di bocca un capezzolo, l’altro lo martoriavo con le mani, e questo fu il punto di non ritorno, il bel dottore iniziò a scuotersi e senza toccarsi sborrò… Fu uno spettacolo, io mi ero staccato dal suo corpo, e lì davanti a me dal suo cazzo grosso e durò iniziò a sgorgare un getto di sborra, non violento, ma ...
... continuo, e lui continuava a tremare tutto, a godere ad occhi chiusi e braccia cadenti…
Era successo a me una volta e fu fantastico e inaspettato, ci avevo riprovato tante altre volte con altre persone, ma questo riesce a provocarlo solo chi ha i capezzoli sensibili e sa cosa fare…
Quando si riprese, mi guardò e mi disse: “È stato incredibile, come hai fatto, non avevo mai provato qualcosa di così potente e così piacevole, mi sembrava di svenire dal piacere… “E toccandosi il cazzo: “Cavoli quanta sborra ho fatto, non me ne sono neanche accorto di averne fatta così tanta… Non è da me… Grazie, sei bravissimo… Devi insegnarmelo…” Ed io: “Beh mio caro dottore, una volta spiegata la tecnica bocca-lingua-denti, per te sarà semplicissimo, basta che farai quello che vorresti ti fosse fatto, e vedrai con un po’ di esercizio, farai sgorgare fiumi di latte… ahahahh”
La visita non finì lì, si andò a sciacquare il cazzo e le palle piene di sborra rappresa, e tornò da me, era arrendevole tanto che lo scopai per due volte, anche lui riuscì a scoparmi con il suo cazzone, fu una visita molto lunga e istruttiva per il dottore, tanto che mi chiese di riprendere un appuntamento per la prossima settimana, per iniziare ad esercitarsi sui miei capezzoli…
[Racconto di fantasia per quanto riguarda l’esito della visita. Ma tutto vero riguardo al farmaco, alla perdita di peso, alla guarigione dell’agnello, le tre seghe al dì, e a quel bonazzone del mio dottore…]
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