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Il ricatto
Data: 19/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Asdrubalino
... non riuscisse a trovare una posizione. Entrò ripetutamente con le dita: prima due, poi tre, poi quattro, e segava la fessura ormai bagnata e dalla quale iniziava ad uscire un po' di schiuma bianca: i gemiti diventavano più forti, ed allora con la mano formò una specie di cucchiaio e forzò ancora di più l'entrata. Stavolta Cinzia ebbe un sussulto e più che un gemito, le uscì dalla bocca un grido: Giorgio continuò nella sua opera ed ogni volta che affondava la mano, entrava sempre più profondamente, sino a che si trovò praticamente con tutto il polso dentro la donna. Girò la mano, mentre era ancora dentro, ed il corpo di Cinzia si sollevò come se qualcuno le stesse tenendo il sedere più in alto del busto, ed iniziò ad assecondare quella specie di trivella che la stava sfondando girandole dentro. Ogni colpo era un gemito sempre più forte: le mani della donna ora afferravano le lenzuolo del letto, ora passavano sopra i suoi seni, i cui capezzoli sembravano fossero dei grossi bulloni di ferro scuro. La mano di Giorgio era bagnatissima e del liquido usciva copioso da quella fessura ormai allargata al massimo: Cinzia si dimenava sempre di più, anche con la testa, sino a staccarsi la mascherina. Antonella si era raggomitolata sul lettino, con le spalle al letto grande, ed il suo braccio sinistro non stava fermo: probabilmente si stava masturbando. Giorgio capì che Cinzia stava per venire ed anche lui era eccitatissimo da quell'inaspettata reazione della donna, provocata forse da una ...
... lunga astinenza. Si fermo', si tolse il guanto di lattice ormai fradicio, aprì il borsone e ne trasse un vibratore a pile, un preservativo ed una confezione di vasellina. Indossò il preservativo e fece girare Cinzia: le posizionò la testa ed il busto in basso sul letto, alzandole il sedere verse di sé: le apri' le natiche e le spalmò la vasellina fuori e dentro il buco: Cinzia aveva capito tutto ed con un filo di voce gli disse ”non farmi male però !” Giorgio accese il vibratore e disse a Cinzia di masturbarsi con quello: l'operazione ebbe successo, perché il buco, ai primi tentativi, si aprì completamente e lui poté entrare senza grandi difficoltà. Il corpo di Cinzia tremava, un po' per le vibrazioni, un po' per il piacere: del resto i gemiti erano diventati vere e proprie urla di piacere. Il tutto durò qualche minuto, poi Giorgio capì che stava per venire ed intensificò i colpi: vennero insieme. Lui riempì tutto il preservativo, lei lanciò un urlo e cadde sopra il vibratore, che si spese da solo. Restarono immobili per un po': poi Giorgio si alzò dal letto, e si chiuse in bagno a fare una doccia. Uscì con l'asciugamani avvolto attorno la vita: disse a Cinzia di andarsi a lavare, perché ….ora doveva cominciare il bello. Guardò l'orologio: erano le 17,00... Alle 18,30, secondo i suoi piani, sarebbe dovuto accadere qualcosa. Si sedette accanto ad Antonella, ancora raggomitolata sul letto, sempre con la sua mascherina sugli occhi: era sudatissima, nonostante non facesse affatto ...