1. Il ricatto


    Data: 19/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Asdrubalino

    ... caldo. Giorgio le accarezzò la fronte ed il viso: lei rimase immobile. Però, con un filo di voce, gli disse: “ora te ne accorgerai da solo, ma guarda che io non sono più vergine”. La notizia, che avrebbe potuto deluderlo un pò, in fondo invece lo rinfrancò, ma le disse che la madre invece era convinta del contrario. “No”, disse la ragazza,”la mamma lo sa, te lo aveva detto perchè così sperava che tu desistessi”. “Ci sarà allora qualcuno che si potrà ingelosire”, gli disse ironico Giorgio, ma la ragazza gli spiegò che in quel momento non aveva nessuno. L'uomo che l'aveva avuta, anche più volte, era andato a lavorare fuori città e non si erano più visti da tempo. Rientrò in stanza Cinzia, anche lei con un accappatoio addosso: guardò i due in conversazione e si sedette sul lettone. Rimasero un po' di tempo così, senza alcun accenno a quello che era avvenuto ed a quello che sarebbe dovuto avvenire da lì a poco. Giorgio guardò l'orologio: si distese sul letto grande, si tolse l'asciugamani che posò sul lettino di Antonella e le intimò di non togliersi la mascherina per nessun motivo, sino a quando non glielo avesse detto lui. Poi tirò via l'asciugamani che copriva Cinzia, la baciò sulle labbra e le chiese di posizionarsi accanto al letto dal suo lato, e di spogliare lentamente la figlia. Prima le tirò giù la gonna, poi le sfilò dalla testa la felpa, poi le sganciò il reggiseno, ed infine le sfilò i collant. La ragazza rimase in slip, e questa volta fu Giorgio a tirarli giù: e si ...
    ... accorse che quel corpo era ancora più bello di come l'avesse immaginato. Due seni non troppo grandi, ma dritti e sodi: un paio di cosce davvero invitanti ed un sedere a violino, un po' prominente, con un ventre invece piatto, dove una piccola peluria nerissima copriva quello che che doveva essere davvero un fiore. Il suo cazzo si accorse anche lui di quel corpo e senza alcuno stimolo, si alzò di parecchio. Sfiorò i capezzoli della ragazza e la invitò a sdraiarsi: poi si alzò, prese per la mano Cinzia, la fece sedere sulla sedia ai piedi del letto. Tolse la cintura dai suoi pantaloni, e con quella la legò alla spalliera della sedia, in maniera tale che non potesse né alzarsi né muovere le braccia. Cinzia si arrabbiò e fece un po' di resistenza quando senti' stringersi la cinta che attraversava la sua pancia proprio sotto i seni nudi: Giorgio le spiegò che non poteva rischiare che avesse un ripensamento mentre lui avrebbe scopato la figlia. “Sei uno stronzo”, gli disse Cinzia, con voce rassegnata. Giorgio si riavvicinò al lettone, si sdraiò accanto ad Antonella e cominciò a baciarla ovunque, anche in bocca, e la lingua della ragazza rispose a quel bacio. Il profumo della pelle di quel giovane corpo sodo e scuro lo eccitava, e l'eccitazione aumentò quando Antonella comincìò a muoversi ed ad assecondare le mani di Giorgio, a toccarlo anche lei. Giorgio le toccò la figa e si accorse che già era bagnata: lei risposte prendendogli il cazzo, ormai durissimo, in mano, cominciando a ...
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