Il fidanzato di mia sorella 12
Data: 20/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
... Pedro mi infila una mano dentro la mia camicia e mi tocca l’addome e i pettorali. Giocherella con i miei capezzoli contornati da una leggera peluria come in precedenza avevo fatto io con quelli della sorella di Rafael. Se solo quel bastardo sapesse cosa e’ successo, mi romperebbe il culo più di quanto non abbia già fatto tutte le volte che mi ha scopato. Pedro mi prende per il mento girandomi la faccia verso di lui e mi bacia con la lingua. Mi limona la bocca dentro e fuori sbavando sul mio mento mentre ficca il suo cazzone da uomo sposato dentro di me, nella mia essenza. Poi Pedro mi sfila il suo cazzo dal culo, chiude la tavoletta del water e si ci siede sopra.
“Impalati”, mi ordina
Libero immediatamente una gamba dal pantaloncino abbassato fino alle caviglie e mi siedo su quel meraviglioso cazzo argentino che non entrava in me da un anno e che adesso posso sentire di nuovo in tutta la sua lunghezza nelle mie budella.
“Dimmi una cosa”, gli faccio mentre saltello sulla sua banana
“Cosa c’e’, culo d’oro?”
“Fai l’amore così anche con Claudia?”
“Con quella stupida di tua sorella? Devo ammazzarmi di seghe tutti i mesi oppure devo andare in giro in cerca di culi e fiche. Facciamo l’amore soltanto nei suoi giorni fertili perché lo sai che e’ cattolica e pensa che il sesso bisogna solo farlo per procreare”
“Che imbecille...uuuhhh...e si perde un meraviglioso...ooohhh...cazzo del genere?”
“Intanto goditelo tu”
Salto sul cazzo di Pedro, su quello del ...
... padre di mio nipote ma non mi pento. E’ da tempo che lo sogno di nuovo e ora che e’ dentro di me non lo lascio fino a quando non assaggerò di nuovo la sua crema proibita. Tocco i suoi pettorali che stanno lavorando parecchio scopandomi mentre con le mani mi tiene per il culo e io sembro un geometra intento a misurare ogni centimetro di quella bellissima pelle sudamericana. Lui sorride e mi da un bacio stampo quando sentiamo bussare alla cabina bagno.
“Giulio, ci sei?”, e’ Kai maledizione
“Kai che c’e’?”
“Ti senti bene?”
“Si, sta benone”, risponde Pedro
“Pedro, che ci fai lì anche tu? Aprite la porta”
“Non possiamo, Giulio e’ impresentabile in questo momento. Ha vomitato e non vuole essere visto da te”, e’ un abile bugiardo mio cognato che mi trapana il culo eccitato dalla situazione mentre io, dal dolore, mordo la camicia di Pedro in prossimità della spalla
“Ok, datevi una sistemata e tornate di là”
“Continuate con la festa”, conclude Pedro per evitare che anche sua moglie arrivi nel bagno e ci scopra in questi attegiamenti
Kai allora va via perché la sua ombra scompare da sotto la fessura della porta.
“Dobbiamo tornare di là, culo d’oro”, mi dice Pedro dandomi degli schiaffetti sul culo, facendomi alzare e inginocchiare.
Pedro si masturba il suo enorme membro davanti alla mia faccia mentre io gli lecco la cappella e la punta dell’uretra per stimolarlo e non tardare ancora. Proprio mentre gli lecco il cazzo, ostruendo con la lingua il suo ...