1. Mia cugina sonia (2° parte)


    Data: 20/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: dylandog585, Fonte: Annunci69

    ... capelli neri gli coprivano lo sguardo contornando il volto scavato e olivastro ed addolcendo i tratti marcati di un naso sottile ma con una gobba molto pronunciata.
    
    Gli occhi tradivano completamente l’espressione del viso… erano di un grigio chiaro e sembravano sempre un po’ smarriti.
    
    In compenso Piero era un ragazzo molto calmo e riservato, non mi è mai capitato di vederlo arrabbiato o di sentirlo gridare, mai nessuna reazione scomposta o esagerata.. sembrava poter accettare e subire qualsiasi cosa.
    
    Sonia invece era stata sempre molto allegra, vivace, solare!
    
    La sua voglia di ridere, di divertirsi era contagiosa e spesso riusciva a rendermi sua complice di scherzi a danno di Piero che, calmo e flemmatico, reagiva al massimo con una piccola smorfia delle labbra.
    
    Perfino i loro rari litigi erano alquanto inusuali dato che di solito era Sonia che parlava a raffica mentre il povero Piero si limitava a dire “ma vedi,… hai ragione,… non ti arrabbiare..” poi, incrociando il mio sguardo, mi sorrideva sotto la cascata di capelli ed io ammiccavo divertito!
    
    L’inverno era ormai alle porte e Sonia riuscì a trovare lavoro presso una profumeria del paese di proprietà di Don Rocco, un omone grasso e scontroso che aveva fatto la sua fortuna tra profumi, balocchi e chincaglierie di vario genere.
    
    Il negozio di Don Rocco era l’unica profumeria del paese e negli anni aveva ampliato la sua mercanzia con saponi, detergenti, detersivi nonché capi di abbigliamento e accessori ...
    ... per la casa diventando così il più frequentato dalle donne di San Gennaro Vesuviano.
    
    All’interno del negozio ti potevi davvero perdere tra tutta la mercanzia esposta e accatastata in maniera confusionaria e apparentemente caotica.
    
    Oltre a Don Rocco, che presidiava la cassa, nel negozio ci lavoravano già la signora Carmela e Assuntina “a pazz’”.
    
    Assuntina fece subito amicizia con Sonia anzi, non le pareva vero di poter contare su un aiuto per svolgere tutte le faccende quotidiane del negozio.
    
    Sonia invece non era entusiasta di iniziare a lavorare, lei avrebbe voluto continuare a studiare e spesso mi aveva confessato la sua aspirazione di diventare dottore ma mio zio non ne aveva proprio voluto sapere.
    
    Sonia prese così a lavorare e, nonostante i malumori iniziali, quel lavoro prese subito a piacerle.
    
    Come darle torto… Sonia era un bellissimo fiore appena sbocciato e ritrovarsi immersa in ciprie, profumi, mascara, bigotterie e cosmetici di ogni tipo la rendeva felice.
    
    Quando passavo a trovarla non perdeva occasione per mostrarmi gli ultimi modelli di biancheria di pizzo o le ultime e curiosità in fatto di calze e merletti vari insomma … si sentiva davvero a proprio agio.
    
    Sonia iniziò proprio grazie a quel lavoro a prendere maggiore consapevolezza del suo corpo; smise di mangiarsi le unghia ed iniziò a curarsi maggiormente.
    
    Spesso la vedevo davanti allo specchio alle prese con schiuma da barba e lametta a radersi le ascelle e inizio ad usare un velo di ...
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