1. Mia cugina sonia (2° parte)


    Data: 20/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: dylandog585, Fonte: Annunci69

    ... trucco ed un filo di rimmel prima di uscire la mattina!
    
    Io ero diventato il suo opinionista personale e dovevo giudicare se gli occhi erano meglio con una matita o con un’altra, con una linea lunga e netta o doppia e sfumata e se lo smalto era azzeccato o meno. Haa… a quale piacevole compito mi aveva relegato.
    
    Restavo incantato da tanta bellezza ed inebriato dai suoi profumi e le sue ciprie e spesso le davo a parlare mentre si metteva lo smalto ai piedi, inventavo qualsiasi scusa pur di poterla guardare in quel suo gesto rituale.
    
    A dicembre Assuntina organizzò un’uscita insieme ai suoi amici per festeggiare il compleanno e Sonia accettò ben volentieri.
    
    Quella sera Assuntina compiva 24 anni e ci portò ad un nuovo locale nel vicino paese di San Giuseppe Vesuviano, “Il GULLIVER”
    
    In effetti “Il GULLIVER” era un ex night Club riadattato in discoteca ed era vietato ai minori di 16 anni.
    
    Io non sarei potuto entrare in quanto ne avevo ancora 15 ma all’ingresso non mi fecero storie.
    
    Era la prima discoteca sia per me che per Sonia e Piero mentre gli altri si vedeva che erano degli habitué..
    
    Piero era stranamente loquace e continuava a ripetere “hai visto che luci… guarda che casse… ma quanti specchi ecc..”
    
    Sonia invece rimaneva un po’ sulle sue e si sedette su un divanetto mentre Piero ed io andammo a prendere da bere.
    
    Quando tornammo Sonia non c’era più e la ritrovammo poco più in la mentre Assuntina le presentava i suoi amici!
    
    Gli amici di Assuntina ...
    ... erano tutti sotto la trentina o giù di lì e quando ci videro arrivare con in mano i bicchieri pieni di coca cola risero sonoramente… “per il compleanno della Assunta “a pazz’” si brinda con il miglior Spumante del locale!” e detto fatto ci allungarono i calici ed iniziarono a riempirli con del vino bianco frizzantino!
    
    Piero rimase interdetto e, un po’ infastidito, ma accettò il bicchiere e così feci pure io.
    
    Mi resi conto che Piero non si trovava a suo agio… gironzolava per il locale con aria distratta lasciando Sonia da sola a chiacchierare con Assuntina ed i suoi amici.
    
    Tra di loro ce ne era uno che dava l’impressione di essere abbastanza “intimo” con Assunta anche se non stavano insieme, il suo nome era Salvatore.
    
    Era un giovane architetto di Torre Del Greco e sembrava passarsela abbastanza bene a giudicare da come vestiva.
    
    Aveva un casco di ricci biondi e degli occhi verdi davvero magnetici; il viso aveva lineamenti tanto dolci che gli amici lo avevano soprannominato “Faccia d’Angelo”.
    
    A dispetto del suo volto la voce era roca e sguaiata e parlava un dialetto molto stretto e quasi incomprensibile.
    
    Sentendolo parlare ti accorgevi subito della sua indole rude e focosa!
    
    Notai infatti che aveva mani grosse e robuste attraversate da lunghe e pronunciate vene che proseguivano su per le braccia ricoperte da una folta peluria bionda.
    
    Dalla camicia sbottonata fuoriusciva un folto vello ed anche il collo era percorso da grosse vene che si gonfiavano al ...
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