Mia cugina sonia (2° parte) - Racconti Erotici

Mia cugina sonia (2° parte)

... ritmo dei suoi sproloqui.

Salvatore sembrava sapere tutto di tutti e, quando si rivolgeva a qualcuno, il tono era più simile ad un ordine che ad una richiesta. Era francamente un tipo antipatico.

Erano quasi tutti seduti in un semicerchio di poltroncine e, sotto le luci stroboscopiche, chiacchieravano e bevevano.

Salvatore rideva sguaiato ed abbracciava Assuntina senza risparmiare Sonia di sguardi compiacenti.

Sonia conversava con Assunta e con gli altri ma con lo sguardo sembrava cercare Piero che solo di tanto in tanto si avvicinava vistosamente infastidito.

Salvatore ad un tratto, e con il suo solito tono, si rivolse a Piero e disse .. “ragazzino, vacci a prendere un’altra bottiglia!” .. porgendogli una banconota da 5000 lire.

Piero scostò con un gesto della testa il ciuffo di capelli che gli copriva gli occhi e rispose seccato..”perché non ci vai tu se hai tanta sete?”

Ci fu un attimo d’imbarazzo mentre Salvatore che lo guardava con aria di sfida ringhiò..”e bravo il ragazzino … lo sai che sei davvero maleducato?”

Sonia allora prese la mano di Piero e guardandolo stupita chiese a me di andare a prendere il vino!

Quando tornai con la bottiglia Salvatore prese a riempire i bicchieri a tutti.

Piero se lo scese tutto di un fiato e subito se ne riempì subito un altro tanto che Sonia meravigliata gli chiese “ è tutto ok?” ..Piero fece cenno di si con la testa e continuò a bere.

Dopo un po’ erano tutti molto allegri e chi era accoppiato iniziò a ...

... pomiciare sulle poltroncine.

Anche Salvatore baciò avidamente Assunta e con la mano le cintò la vita per poi scendere lentamente sul suo bel sedere.

Assunta lo baciava distratta e rideva, poi parlava un po’ con Sonia, beveva e lo ribaciava.

Anche Sonia era oramai abbastanza euforica e le sue sonoro risate rallegravano l’atmosfera ad ogni sciocchezza che le diceva Assuntina.

Piero invece era nervoso e continuava a bere…

Si alzò barcollando e rivolgendosi a Salvatore disse “adesso la vado a prendere io la bottiglia di vino, questa è già finita!”

Salvatore, quasi ignorandolo e continuando a baciare e palpare Assuntina, con un gesto della mano buttò sul tavolino un’altra banconota da 5000 lire….“bravo, bravo..vanne a prendere un’altra!”

Continuarono a bere e il marpione di Salvatore continuava a riempire il bicchiere di Piero ed ad ammiccare Sonia ad ogni occasione; poi chiamò ad alta voce uno dei titolari del locale e gli parlò in maniera confidenziale.

Questi, dopo averlo ascoltato, annuì con la testa ed andò via.

Salvatore si piegò verso Assuntina e le sussurrò qualcosa all’orecchio… Assunta fece lo stesso con Sonia ..”alzati che ci spostiamo in un’altra saletta!” le disse.

Sonia le chiese qualcosa e, dopo aver riso di gusto, prese per mano lo svogliato Piero li seguirono. Scomparvero dietro una parete che nascondeva un corridoio mentre io rimasi solo.

Passai un po’ di tempo a gironzolare per la discoteca, ballai un po’, bevvi un’altra cocacola ...