Mia cugina sonia (2° parte) - Racconti Erotici

Mia cugina sonia (2° parte)

... ma mi stavo annoiando!

Mi avvicinai a quel corridoio e con aria imbarazzata lo percorsi..

Ma dove erano finiti?..

Intravidi una porta sulla sinistra del corridoio mentre di fronte c’erano i bagni… dovevano essere lì!

Passai davanti la porta socchiusa dalla quale usciva una musica diversa dal resto del locale… mi feci coraggio e la sospinsi un po’ per sbirciare.. luci viola e verdi roteavano sulle pareti… feci qualche passo e sentii la voce di Piero che cercava di dire qualcosa ma si mangiava le parole… era ubriaco!

Sonia lo interruppe dicendogli che doveva smettere di bere che stava esagerando ma Piero seccato farfugliò che non erano problemi suoi… lo sentii venire verso di me!

Velocemente ritornai sui miei passi ma Piero mi vide nel corridoio e per niente sorpreso mi disse “..vado in bagno, non mi sento molto bene, ti prego vai tu da Sonia!”

Così feci e rientrai in quella stanza.

Sentivo le voci ma non capivo cosa stessero dicendo… mi affacciai!

Su un divano di pelle blu Sonia e Assunta scalze erano sedute l’una di fronte all’altra.

Gli sguardi delle due giovani donne mi frenarono e rimasi in silenzio dietro la porta a sbirciare, capii subito che non era il momento giusto per entrare!

Dalla fessura che avevo lasciato aperta vidi Sonia… aveva alzato la gonna lasciando uscire le bellissime cosce velate da calze nere; se ne stava seduta sul divano di traverso, con le gambe raccolte al petto e fasciate dalle sue esili braccia.

I ...

... piedini nelle scure calze di seta muovevano le dita luccicanti di smalto rosso e si accavallavano alle dita dei piedi nudi di Assunta in un eccitante gioco di acchiapparello.

Assunta era seduta di fronte a lei nella stessa posizione con la schiena appoggiata su Salvatore intento a baciarle il collo mentre le palpava il piccolissimo seno destro che aveva fatto sgusciare fuori dalla camicetta oramai sbottonata.

Le due donne si guardavano sorridendo, i loro sguardi erano eccitati e complici!

Quando Salvatore fece scivolare via del tutto la camicetta rimanendo i due piccolissimi seni completamente scoperti Sonia fece come per… alzarsi, andare via.. ma Assunta le afferrò le braccia conserte e con sguardo severo esclamò quasi impercettibilmente “No! Resta.”…

All’espressione meravigliata e compiaciuta di Sonia rispose l’esile piedino di Assunta che iniziò a farsi strada per violare la stretta della gambe dell’amica… non vi fu resistenza e con delicatezza quel piedino iniziò a carezzare l’interno delle cosce oramai schiuse.

Rimasi meravigliato nel vedere con quanta agilità quel piedino riusciva a procurare piacere!

Con le dita aperte raggiunse un po’ alla volta il sesso di Sonia che mugolando socchiuse gli occhi alzando il viso verso l’alto.

Salvatore continuava ad accanirsi con la lingua sul collo , sulle orecchie e sulla schiena di Assunta che a tratti si girava verso di lui per baciarlo avidamente senza interrompere il lavoro persuasivo tra le gambe ...