Un amico speciale a monaco di baviera
Data: 23/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: amico_monello
Questa storia è avvenuta realmente, un bel po’ di anni fa. Non ne ho mai potuto parlare con nessuno, poiché coinvolge me e una persona a me molto cara ormai sposata e con figli che non penso abbia piacere che la cosa si sappia in giro, ma qui, nascosto dietro una anonima tastiera, posso dare sfogo alla mia voglia di rielaborare apertamente l’episodio che forse ha cambiato il mio modo di approcciare il sesso di coppia.
Era il lontano… beh, lasciamo perdere! All’epoca avevo circa venticinque anni, e già da un paio stavo con una ragazza di due anni più piccola di me. Secondo me bellissima, e non solo secondo me, visto come la guardavano all’università. Alta più o meno 1,70, capelli neri lisci e lunghi fino a metà schiena, occhi castani tendenti al verde, labbra carnose e morbide da baciare, un seno prorompente e turgido come si ha solo a venti anni e due gambe lunghe e ben tornite che non perdeva mai l’occasione di mettere in mostra. Nonostante ciò, un’aria da ragazzina ingenua che mi aveva fatto innamorare. Non credo che nessuno la riconoscerebbe se la chiamassi col suo vero nome, ma dal momento che nelle storie si usa dare nomi d'occasione diciamo che si chiamava… Giorgia.
Giorgia era la mia seconda storia seria, diciamo pure la prima che non fosse roba di ragazzini.
Per lei avevo rotto l’amicizia con Stefano, il suo precedente ragazzo. In realtà non eravamo amici, semplicemente suonavamo in due diverse band rockettare e questo era spesso motivo di incontri a base di ...
... birra e session musicali. Quando lei lo lasciò lui non la prese molto bene, e ancora meno bene la prese quando, dopo quasi un anno, lei si mise con me. Mi dispiacque ma la patata è patata, e a quell’età ti faresti anche la fidanzata di tuo padre, se ci stesse.
Il sesso tra di noi era splendido, anche se allora non avevo ancora molti metri di paragone oggi posso dire che c’era una ottima intesa. E poi lei era multi orgasmica, e questo stimolava il mio orgoglio di maschio sciovinista.
Nell’intimità sono sempre stato una persona orgogliosamente trasgressiva, e questo lei lo apprezzava molto anche se non ci eravamo mai spinti oltre certi limiti: ci piaceva guardare videocassette porno insieme, avevamo inserito nel nostro ménage un vibratore cui avevamo dato anche un nome, spesso in vacanza frequentavamo spiagge per nudisti e lei si divertiva un mondo a farsi sentire quando in campeggio facevamo sesso in tenda. Per il resto solo fantasie che ci eccitava da morire raccontarci mentre scopavamo.
Quell’anno decidemmo di partire per Monaco di Baviera per andare all’Oktoberfest.
Qualche anno prima c’ero stato con alcuni amici, ed era stato divertentissimo. In enormi capannoni, ognuno preso in gestione da una diversa fabbrica di birra, vengono sistemati intorno ad un podio centrale destinato all’orchestra lunghissimi tavoloni ove siedono migliaia di persone che cantano brindano e fanno casino, mangiando roba salata su cui appoggiano fiumi di birra. Inutile dire che basta poco ...