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L'ultimo canto della sirena
Data: 23/03/2019, Categorie: pulp, Autore: Seinove
... creature che voi chiamate "sirene", non ti occorre sapere altro.» - «Va bene, va bene...Ma ce l'avrai un nome, almeno.» - «Non mi è mai servito averne uno. A un delfino serve forse di chiamarsi "Gianluca" per vivere? Se lo ritieni importante, dammelo tu un nome.» Mi sbizzarrisco mentalmente per 2 secondi. Potrei chiamarla "Ariel", come la sirenetta dei cartoni...ma mi ricorda troppo la marca di un detersivo. I primi raggi di sole dalla finestra mi vengono in soccorso: - «ALBA. Ti chiamerò Alba. È un bel nome; ti va bene?» - «Se va bene a te...», replica con indifferenza. - «Ascolta, Alba...Non voglio assillarti con domande noiose, ma tu devi capire che per me questa situazione è un po'...strana. Voglio aiutarti, ma ho bisogno che tu mi dica COME poterlo fare.» - «Quello che hai fatto è già abbastanza.» - «No, non lo è...Tu sei malata, devo farti visitare da qualcuno che se ne intende più di me...Forse un dottore, o un veterinario...» Al che lei sgrana gli occhioni, quasi terrorizzata. - «NO! Sai bene come andrebbe a finire. Mi isolerebbero, mi studierebbero, diventerei una cavia per esperimenti scientifici. Quelli della tua specie lo hanno sempre fatto, quando si sono trovati davanti a qualcosa di insolito per la loro limitata conoscenza.» Pensandoci, ha ragione. Non posso parlare di questo con nessuno. Qualunque cosa io voglia fare, dovrò farla DA SOLO. - «Come vuoi. Però dimmi almeno di cosa hai bisogno per riprenderti.» - «Acqua di mare.» - «Acqua di mare?! E dove la ...
... trovo, qui siamo in Lombardia...Va bene lo stesso se ti metto del sale nella vasca?» - «Sì, ma non basta. Nel mare c'è anche plancton, krill, minerali, alghe...Sono tutti elementi vitali, per me. E inoltre ho anche bisogno di nuotare, questa vasca è troppo piccola...» - «Una cosa alla volta, Alba...Per ora comincio col mettere del sale nell'acqua, poi vedrò di disinfettarti un po' le escoriazioni delle squame.» Mi guarda con un'espressione quasi stupita. - «Sei gentile. È strano, per uno della tua specie.» Mi pare di intuire che in passato ha avuto delle brutte esperienze con gli umani, ma per ora non è il caso di approfondire. ***** Nelle ore successive cerco di seguire le istruzioni di Alba per migliorare il suo stato di salute. Certo mi sarebbe tutto più facile se avessi i soldi per comprare le cose che mi chiede: integratori salini, ossigenatore, centrifuga, climatizzatore idrico... La poveretta si è imbattuta proprio nel tizio meno adatto a procurarle ciò di cui ha bisogno. Eppure, mentre mi prendo cura di lei, non penso ai miei problemi. Curiosamente questo mi fa sentire bene. Rilevo che parla sempre in tono di SOTTOVOCE, come se non avesse le corde vocali. Forse per lei è normale parlare così...comunque non mi azzardo a chiederle una cosa tanto frivola nelle condizioni in cui si trova. ***** Finalmente riesco a stabilizzare le sue condizioni. È ancora molto debilitata, ma almeno non pare essere in pericolo di vita immediato. E sembra anche più disposta a comunicare. - «Non ...