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L'ultimo canto della sirena
Data: 23/03/2019, Categorie: pulp, Autore: Seinove
... farmi domande sulla mia natura di donna-pesce, non risponderei. Ti dico solo che ho fatto un errore nel risalire la corrente del Po; sono rimasta bloccata da un affluente rimasto improvvisamente in secca, così ho dovuto nascondermi nel condotto dove mi hai trovata. Lì non potevo fare altro che nutrirmi del liquido di scarico...ma stranamente, quel liquame conteneva anche delle sostanze che sostituivano il mio nutrimento naturale.» Ora capisco perché è ridotta così male: assieme a quelle sostanze vitali, ha ingerito anche detersivi, vernici e prodotti chimici che l'hanno lentamente avvelenata. - «E tu? Chi sei tu, che offri aiuto ad un'altra creatura in cambio di nulla?» - «Mi chiamo STENIO, e sono un compositore. O almeno così mi piace definirmi, anche se finora non ho avuto molta fortuna con la musica.» - «"Musica"...Che cos'è? Ne ho sentito parlare spesso, ma no so cosa sia.» Rimango un attimo sconcertato...poi mi rendo conto che per lei, una creatura marina, il concetto di "musica" dev'essere qualcosa di alieno, come per noi può esserlo la telepatia. - «La musica è...è come dei rumori, ma organizzati in modo da risultare armonici all'orecchio umano. Capisci?» - «No.» - «Uhm...Va bene, è inutile cercare di spiegartela a parole; te la farò sentire dal vero.» Grazie al cielo non mi hanno ancora staccato la corrente elettrica. Metto un CD nel lettore, e poco dopo dall'altoparlante risuonano le note dell'AVE MARIA di Schubert. Alba sgrana gli occhi come incredula. - ...
... «OOOH!...Questa è...la "musica", dunque?» Chiude gli occhi ascoltando come estasiata. Accenna persino un sorriso. Mi fa piacere; è la prima volta che la vedo serena. Poi... Poi ACCADE. Socchiude le labbra e inizia a cantare, accompagnando le note della musica con dei vocalizzi. E per la prima volta il suo timbro vocale supera il tono di sottovoce. I peli delle braccia mi si rizzano. La sua non è una voce. È una melodia. Un canto totale, fatto di infrasuoni ed ultrasuoni allo stesso tempo. Quel canto mi entra dalle orecchie e mi trafigge il cervello, ripulendolo da qualunque pensiero. Mi ridiscende lungo la spina dorsale, fino al basso ventre. Mai provata una sensazione del genere. Mi sento in completa armonia con me stesso e col mondo. E lei canta, con la voce di una dea, emettendo vibrazioni che risvegliano in me pulsioni dimenticate da tempo. Sento infatti un'erezione crescermi spontanea, incontenibile. Senza quasi rendermene conto, libero l'uccello dai pantaloni. Appena la musica cessa, anche Alba smette di cantare. Mi guarda incuriosita, per nulla scandalizzata da quella mia erezione così inopportuna. E a quel punto il mio corpo si muove da solo. Mi avvicino alla vasca fino a puntare la cappella contro le labbra della sirena. Lei se lo lascia spingere in bocca senza resistere; probabilmente ignora il concetto di "fellatio". Le afferro la testa e le impongo il ritmo della succhiata. In pratica, le sto scopando la bocca. Ho paura di farle male quindi tengo d'occhio le sue reazioni, ma ...