1. Anfitrione


    Data: 24/03/2019, Categorie: Etero Autore: benves, Fonte: Annunci69

    Sono un ginecologo affermato con una bellissima famiglia.
    
    Non ci manca nulla.
    
    Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con i miei figli sin da quando erano piccolissimi.
    
    Mi hanno sempre raccontato tutto, e vista la difficoltà di alcuni genitori di relazionarsi, ciò è avvenuto anche con alcuni dei loro amici.
    
    Abbiamo sempre la casa piena dei loro amici, quando sono a casa ci troviamo anche a condividere serate assieme dove giochiamo anche alle console, io e mia moglie andiamo in discoteca con loro...insomma visto il rapporto condividiamo anche molti aspetti della loro vita, senza problemi generazionali.
    
    Con mio figlio Michele in particolare, ho sempre cercato di trovare punti di interesse in modo da creare un rapporto di cameratismo, anche se sull'educazione e sullo studio sono sempre rimasto fermo e deciso su alcuni punti.
    
    Ciò ha permesso che mi raccontasse tutte le fasi fondamentali della sua vita.
    
    Oggi 18 enne, so che ha avuto alcune storielle con sue coetanee, pomiciatine e poco più ma non ha avuto mai modo di andare fino in fondo con una ragazza.
    
    Da qualche tempo frequenta casa nostra una sua amica, Silvia, ragazza conosciuta alle elementari e con la quale condivide una simpatia reciproca.
    
    La nostra famiglia e la sua, ormai da anni, condivide una grande amicizia, così spesso d'estate Silvia viene ospite da noi per qualche giorno al mare.
    
    L'estate scorsa mio figlio si è deciso ad approfondire l'amicizia ma, mi confidò che essendo inesperto ...
    ... temeva di fare brutta figura.
    
    Io gli consigliai di parlare sinceramente a Silvia e le cose se, dovevano andare in un certo modo, sarebbero nate da se, invece un pomeriggio Michele e Silvia vennero da me.
    
    “sai papà, io e Silvia vorremmo fare all'amore”
    
    “cosa bellissima, ma io cosa c'entro?”
    
    “noi siamo inesperti, temiamo di rovinare tutto, ed invece vorremmo fosse una cosa unica, bellissima”
    
    “bene figlio mio, ma ripeto, io cosa c'entro? Volete che vi lasciamo libera la casa? Nessun problema, noi andremo fuori a cena e voi sarete liberi”
    
    “no papà non è questo il punto”
    
    “allora cosa?”
    
    “vorremmo che, visto il rapporto amichevole che abbiamo con te, tu....”
    
    “tu cosa?”
    
    “tu ci guidassi”
    
    “cosa? Vorreste che io vi assista e vi guidi nel fare sesso dandovi indicazioni sul cosa fare? Ho capito bene? Mi stai chiedendo questo?”
    
    “si, stiamo dicendo questo” aggiunse Silvia che fino a quel momento era stata zitta
    
    “è imbarazzantissimo per me lo sapete? Dovrei dirvi come toccarvi e quando è il momento di scopare”
    
    “si lo sappiamo, ma è quello che vorremmo, tu hai esperienza anche professionalmente” risposero all'unisono
    
    “eh poi vorremmo che tu ci aiuti con il sistemi anticoncezionali” ribatterono sempre all'unisono
    
    “mi trovo in enorme difficoltà ragazzi, lasciatemici pensare un attimo e poi vi farò sapere”.
    
    Inutile dire che, pur ritenendomi da sempre un progressista, la cosa mi imbarazzava tantissimo. Non ci dormii la notte e poi, senza che i ragazzi ...
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