1. Rebecca, Nicholas ed io - L'arrivo


    Data: 24/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Etero Autore: Ukiyo, Fonte: RaccontiMilu

    Ho promesso di non dirlo a nessuno. Se lo faccio, sono guai seri- disse Sofia voltandosi verso il finestrino dell�aereo privato. In basso, il City airport di Londra si rimpiccioliva a vista d�occhio, tra le luci sfavillanti della metropoli alla sera. Come sempre, il gin & tonic di troppo l�aveva resa troppo loquace. E ora il conte, un po� amante e un po� cliente, voleva sapere di più. La donna respirò a fondo per recuperare un po� di concentrazione. Si focalizzò sul contatto tra le sue gambe esposte dalla mini minigonna, l�eccellente pelle italiana dei sedili e la coperta di cashmere. -Non voglio sapere i nomi. Mica voglio metterti nei guai- le sussurrò il conte all�orecchio, infilando la mano elegante sotto la coperta, alla ricerca delle sue cosce �Raccontami com�&egrave successo. Come sei arrivata alle soiree. Raccontami una storia- C�era un mix di voluttà e curiosità nella sua voce. Sofia restò in silenzio, interrotto unicamente dal brusio dei motori al massimo. -E va bene- disse infine �Se vuoi ascoltare una storia, ti racconterò una bella storia piccante- sorrise. Cosa posso dire? Sono stata davvero fortunata. Mi &egrave capitato qualcosa di incredibile. Qualcosa che sembra uscito da un romanzo a luci rosse. E che mi ha portato ad una professione che, per pregiudizio e mancanza di esperienza, non avrei mai e poi mai pensato di abbracciare. Tutto inizia l�anno scorso. Ero a Londra ormai da sei anni. Avevo fatto la mia gavetta ed ero cresciuta. D�altronde si sa, noi ...
    ... italiani siamo i migliori nel settore dell�ospitalità. Ero arrivata a essere il manager di uno champagne bar di lusso. Ragazze bellissime a servire clienti ricchissimi, e molto generosi nelle mance. Ero arrivata lì dopo un�esperienza al bar del Ritz. La manager che mi aveva preceduta mi aveva assunta senza esitazioni, perché a sua detta avevo un carisma che sarebbe piaciuto molto ai clienti. Perché io sono un mix di contrasti armoniosi. Occhi azzurri ma capelli neri e dritti come una giapponese, vitino di vespa ma seno naturalmente generoso, impeccabilmente professionale eppure calorosa, capace di ammaliare con il tono della voce e con le risate. Un asset importante per un club dove tutte le mie colleghe erano bellissime, ma solo poche riuscivano ad attrarre seriamente l�attenzione dei nostri clienti ricchi e annoiati, e a renderli fedeli al nostro club. Inutile dire che nel giro di pochi mesi ero diventata la migliore. Vendevo un sacco. In meno di un anno mi &egrave stata proposta la posizione di assistente manager. Che ho accettato. Poi, quando la mia boss lasciò, io fui la scelta più ovvia per sostituirla. Anche perché ero sempre riuscita a soffocare invidie e colpi bassi da parte delle colleghe, che alla fine mi hanno accettato come leader. Guadagnavo bene, e avevo anche le mie soddisfazioni. Avevo schiere di clienti che venivano solo per me, ed erano quasi dispiaciuti dal mio passaggio di grado, perché non potevo stare molto con loro. Ma nonostante tutto quel glamour, volevo ...
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