Rebecca, Nicholas ed io - L'arrivo - Racconti Erotici

Rebecca, Nicholas ed io - L'arrivo

... cappotto incurante del freddo di febbraio e con il pancione bene in vista, mi venne incontro con un sorriso amichevole, che quasi contrastava con la formalità del colloquio telefonico. Entrammo attraverso l�ingresso principale, e subito ci ritrovammo immerse nella lunga storia della dimora. Ritratti di avi, pannelli lignei, tappeti iraniani, specchiere dalle intricate cornici ricoperte di foglia d�oro. Era la classica magione inglese, ma arredata con un tocco di leggerezza e brio. Sally mi disse che cinque anni prima era stata ridecorata da un noto interior designer londinese. Per il colloquio Sally mi fece accomodare in uno studiolo al piano terra. Devo dire che più che un colloquio, fu una chiacchierata. Sally si concentrò su cosa mi spingeva a passare dal settore hospitality alla dimensione così privata com�era quella del maggiordomo. Si soffermò molto su due aspetti: la grande disponibilità richiesta (perché bisogna continuare a sorridere anche di fronte a quelli che ci sembrano capricci assurdi), e la riservatezza. Non che Rebecca e Nicholas, così si chiamavano i padroni di casa, non fossero abituati a comparire sui giornali. Ma erano sempre interviste concordate. Niente di gossip di bassa lega insomma. Venivano organizzate feste, soprattutto in estate, frequentate da nomi importanti della finanza, della nobiltà, del settore creativo. Ma non andavano mai e poi mai fatti i nomi dei presenti. Ad ogni modo, avevo un mese di prova in cui imparare ogni aspetto della gestione ...

... della casa e dei rapporti con l�esterno. Dopo il colloquio con Sally, non restava che la presentazione ai signori Henley � Skinner. Prima di tutto dovevo piacere a loro, sorrise Sally mentre mi conduceva nel salotto principale. Ammetto che fin da subito rimasi folgorata da Rebecca e Nicholas. Hai presente le pubblicità di Ralph Lauren? Ecco, quel tipo di bellezza. Lui ha un volto molto fine, con i capelli tirati all�indietro con il gel, da vero broker finanziario. All�epoca sembrava più mascolino grazie a un accenno di barba curatissimo. Il corpo era sportivo, intuibile anche sotto il completo di sartoria. Non &egrave macho, perché gli inglesi non sanno proprio esserlo. Ma ha una mascolinità elegante, ricercata. E per questo irresistibile. Lei &egrave una classica bellezza wasp. Alta e magra, con i capelli lisci biondo cenere e due occhi azzurri come il mare di Cap Ferrat, il naso minuto, le guance che al primo sole si cospargono di efelidi. Insomma, era sofisticata come le varie Rampling e Birkin degli anni Sessanta. Era una bellezza altera che ho immediatamente desiderato di vedere sconvolta dal piacere, ansimante, sotto le mie mani. Ritornai immediatamente alla realtà quando Nicholas mi si fece incontro per presentarsi. -Si accomodi pure. Sono sicuro che se lei &egrave qui, &egrave perché Sally sa che lei può ricoprire questo ruolo. E sa che siamo degli aristocratici atipici-. Aveva un sorriso solare e vagamente predatorio. Per tutta la durata della conversazione Rebecca ...