1. L'incontro!


    Data: 12/10/2017, Categorie: Etero Autore: sing72, Fonte: Annunci69

    ... subito si dissero qualcosa, sorridendo e guardandomi. A quel punto presi il coraggio a quattro mani e cercai di approcciare la più grande delle due, ma la musica era talmente alta che ci si riusciva a sentire, fu lei stessa che mi invitò ad uscire dalla pista, mettendoci ai bordi, e fu lei a fare il primo passo una volta ai bordi:
    
    Lei: scusa ma non si capiva nulla, cosa mi stavi dicendo?!?
    
    Io: Nulla di particolare volevo solo conoscerti!
    
    Lei: Ah! Solo questo!?
    
    Mi si gelo il sangue, tra me e me dissi:" ora mi manda a fare in culo"
    
    IO: Si volevo avere il piacere di sapere chi fosse quella donna così bella e sensuale, che non avevo visto mai da queste parti, e scambiare due parole!
    
    Lei: Io mi chiamo Katia, e ti ringrazio per i complimenti, ma non credo di meritare tutti questi complimenti!
    
    A quel punto il chiaccio era rotto, il mio amico era da parte che mi guardava esterefatto, mentre io avevo ormai iniziato a parlare con Katia, che sempre di più sembrava dimostrarsi disposnibile.
    
    il tempo passò velocemente ed arrivò il momento per lei e l'altra ragazza( che scoprì essere sua nipote, evidentemente le tette grandi era un eredità di famiglia!! :-) ) di andare via, ed io mi offrì di accompagnarle.
    
    Katia disse di essere arrivata fin lì con un suo amico, ed io la inviatai a ringraziarlo dicendogli che sarebbe stata accompagnata da me, che ero un aamico di famiglia! Lei accettò e mentre andò a raccontare la balla a chi l'aveva accompagnata, io andai a ...
    ... scaricare il mio amico, dicendogli di trovarsi un passaggio!
    
    Il tratto di strada, non fu brevissimo ma sembrò un lampo!Arrivati nella città in cui abitavano, accompagnammo la nipote a casa, e poi rimanemmo a fare un giro in auto, per parlare ancora un po!!!!
    
    Bè forse avevamo parlato già abbastanza! Infatti mentre guidavo, misi una mano sulla coscia tornita di Katia, che portava un gonnellino ampio, e che da seduta lasciava buona parte delle gambe scoperte, la mia mano non rimase ferma, ma continuò a salire lentamente, fino ad arrivare alla sua fica. Lei tento di fermarmi, ma neanche con tanta convinzione, e lì ne approfittai e la baciai, un bacio che mi fece saltare in aria, perchè lei affondò subito la lingua, cercando la mia, e inizando a toccarmi. Quando ci staccammo, si vedeva il suo perizoma, rimasto scoperto, dopo che la mia mano affondò tra le sue cosce, a quel punto non ci si fermò più, fino a quando lei mi disse:
    
    Lei: Cosa vuoi fare?
    
    Io: stare solo con te, e fare l'amore!
    
    Lei: Facciamo così, andiamo nel mio studio(lei era un architetto)almeno siamo da soli, ma non si fa niente!!
    
    Io: ok come vuoi.
    
    Arrivati ed entrati nello studio, ne approfittammo per bere qualcosa, e ci sedemmo sulla poltroncina, ed io, naturalmetne, inizai a toccarla, a baciarla, ed a metterle le mani tra le sue spledide cosce, ma lei continuava a dire no, che non era giusto farlo la prima volta conosciuti!Bè ne fu talmente convinta di quello che diceva, che dopo qalche minuto, mi ...